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Tribano e Buie verso il gemellaggio: un ponte tra storia, cultura e scuole

Nelle settimane scorse si è tenuto l'incontro tra la delegazione di Tribano e quella di Buje

Buje

Gli amministratori di Tribano e Buje

 E’ sempre più vicina la data di avvio del nuovo gemellaggio tra Tribano e la cittadina di Buie in Istria. Nelle settimane scorso si è tenuto un incontro ufficiale tra i due sindaci delle cittadine che rappresenta di fatto un primo passo concreto verso l’avvio dell’iter di gemellaggio tra le due comunità, proprio per creare un ponte di amicizia collaborazione e scambio culturale. Durante la visita sono emerse numerose affinità tra i due territori. Buie infatti ospita un ostello proprio come Tribano, una frazione con lo stesso nome del nostro comune  e conta una torre Veneta (anche nota come torre di San Martino) che è una fortificazione pentagonale che costituiva parte delle mura di cinta del castelliere, un segno ulteriore di legami che sembrano già scritti nella storia. Buje conta su 4 451 abitanti, quindi una popolazione del tutto simile a Tribano ed è situata nella parte settentrionale dell'Istria, tra i fiumi Quieto e Dragogna. Il Colle delle scuole ospita tutti gli istituti scolastici della città: la scuola elementare e media croata "Mate Balota", la scuola elementare e media con lingua d'insegnamento italiana "Edmondo De Amicis", la scuola superiore "Vladimir Gortan", la scuola superiore croata statale e la scuola media superiore italiana "Leonardo da Vinci". Grazie al gemellaggio si collaborerà per attività legate alla cultura e allo sport, al turismo e all’educazione, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di iniziative condivise e la partecipazione attiva delle associazioni dei cittadini. Il sindaco di Buie, Fabrizio Vizintin, ha sottolineato con entusiamo: “Ci sono tante cose in comune tra i nostri paesi e questo ci dà una base solida su cui costruire. E’ già in cantiere una collaborazione che siamo convinti porterà benefici concreti alle nostre comunità”.

 (c.l.)

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