Ancora uno slittamento per il trasferimento dei reparti nella nuova Cittadella della Salute. Il Direttore Generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi ha fatto sapere che gli spostamenti non potranno iniziare prima della fine del mese.
La data inizialmente prevista del 21 giugno non sarà quindi rispettata. Lo stabile inaugurato a dicembre dell’anno scorso è quello che dovrebbe accogliere i primi pazienti. Tutto dipende dai collaudatori che, in teoria, dovrebbero concludere il loro lavoro entro il 15 luglio a seguito del quale si attende il via libera. “Dopodichè trasferiremo subito le chirurgie con le sale operatorie e le degenze relative. In breve tempo mi auguro di poter dare più informazioni per poter annunciare il trasloco effettivo”.
Francesco Benazzi
I collaudatori, aveva detto un mese fa, sono in tre e si riuniscono a date precise e quindi non si può accelerare nessun procedimento perché sono loro che stabiliscono i tempi di tutto il processo futuro. Ancora un rinvio quindi per la Cittadella che attende di rendere operativo un investimento da oltre 270 milioni di euro. Numeri impressionanti quelli della struttura: sei livelli, una superficie totale di 60mila metri quadrati, 200mila metri cubi di volume totale, 48 chilometri di tubi per gas medicali, 1.500 di cavi elettrici, 450 posti letto, 25 sale operatorie, 10 sale parto, 2 sale operatorie per il taglio cesareo, 4 sale Tac, 4 per la risonanza magnetica, 4 per la radiologia digitale, 4 sale ecografiche, 4 bunker per acceleratori lineari. Tutto magnifico sulla carta, per adesso però si fanno i conti con 25 mila visite da recuperare e una carenza di medici imponente, cui si dovrebbe dare risposta nel 2024 con nuove assunzioni.
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