Rinuncio all'udienza preliminare: ecco la decisione di Filippo Turetta

L'avvocato difensore ha annunciato che il giovane rinuncerà all'udienza preliminare e alla perizia psichiatrica in nome della giustizia

Lapiazzaweb Redazione

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08.07.2024 - 14:17

Filippo Turetta va direttamente a processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin. Il 22enne ha deciso di rinunciare all'udienza preliminare fissata per il 16 e 18 luglio prossimi e affronterà direttamente il processo in Corte d'Assise per l'omicidio della sua ex fidanzata. La decisione è stata comunicata dal suo avvocato difensore, Giovanni Caruso, che ha dichiarato all'ANSA che questa scelta consegue a un percorso di maturazione personale riguardo al gravissimo delitto commesso, e alla volontà che la giustizia faccia il proprio corso nei tempi più rapidi possibili e nell'interesse di tutti. Inoltre, la difesa ha deciso di non richiedere una perizia psichiatrica per l'imputato, sebbene rimanga aperta la possibilità che l'Autorità Giudiziaria effettui una diversa valutazione. In una successiva nota, Caruso ha precisato che non è intenzione della difesa, né di Filippo Turetta, contrariamente a quanto preannunciato senza titolo e a sproposito dalla grancassa mediatico-giudiziaria, chiedere che l'imputato venga sottoposto a perizia psichiatrica. L'avvocato del giovane accusato di femminicidio ha sottolineato che la comunicazione odierna ha lo scopo di prevenire possibili speculazioni e processi alle intenzioni riguardo alle scelte difensive.

Filippo Turetta va direttamente a processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin.

Il 22enne ha deciso di rinunciare all'udienza preliminare fissata per il 16 e 18 luglio prossimi e affronterà direttamente il processo in Corte d'Assise per l'omicidio della sua ex fidanzata.

La decisione è stata comunicata dal suo avvocato difensore, Giovanni Caruso, che ha dichiarato all'ANSA che questa scelta "consegue a un percorso di maturazione personale riguardo al gravissimo delitto commesso, e alla volontà che la giustizia faccia il proprio corso nei tempi più rapidi possibili e nell'interesse di tutti".

Inoltre, la difesa ha deciso di non richiedere una perizia psichiatrica per l'imputato, sebbene rimanga aperta la possibilità che l'Autorità Giudiziaria effettui una diversa valutazione. In una successiva nota, Caruso ha precisato che "non è intenzione della difesa, né di Filippo Turetta, contrariamente a quanto preannunciato senza titolo e a sproposito dalla grancassa mediatico-giudiziaria, chiedere che l'imputato venga sottoposto a perizia psichiatrica".

L'avvocato del giovane accusato di femminicidio ha sottolineato che la comunicazione odierna ha lo scopo di prevenire possibili speculazioni e processi alle intenzioni riguardo alle scelte difensive.