Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca nera

Tentata truffa a Bassano: finto corriere smascherato dai Carabinieri

Un uomo di 53 anni, travestito da corriere, tenta di rubare merce di alta moda per un valore di ventimila euro.

Tentata truffa a Bassano: finto corriere smascherato dai Carabinieri

Un episodio che sembrava una normale operazione di ritiro merce si è rivelato un tentativo di truffa ben orchestrato. Lunedì scorso, 5 agosto, il titolare di un'azienda tessile di Bassano del Grappa, specializzata nella realizzazione di prototipi di capi di abbigliamento di alta moda, ha ricevuto una chiamata sospetta. "Passo domani mattina a ritirare la merce", aveva detto l'uomo al telefono, ma qualcosa nel suo modo di fare ha insospettito il titolare, che ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri di Marostica.

L'INTUIZIONE DEL TITOLARE E L'INTERVENTO DEI CARABINIERI
L'azienda, che ogni giorno si affida a diverse ditte di trasporto per spedire la propria merce in varie località italiane, non è nuova a questo tipo di chiamate. Tuttavia, il titolare ha percepito qualcosa di strano e ha deciso di non ignorare il suo istinto. Nella tarda serata di lunedì, si è recato alla stazione dei Carabinieri di Marostica per riferire della chiamata e del suo sospetto che non fosse genuina. I militari, dopo aver eseguito i preliminari accertamenti, hanno ritenuto fondata la possibilità che la telefonata fosse realmente finalizzata a una truffa. Così, nella mattinata successiva, i Carabinieri della compagnia di Bassano del Grappa hanno predisposto un servizio mirato, sia in uniforme sia in borghese, per monitorare la situazione.

IL FINTO CORRIERE E IL COLPO SVENTATO
Poco prima di mezzogiorno, come preannunciato dalla chiamata sospetta, un camion è arrivato presso l'azienda. Alla guida c'era un uomo vestito con la tipica divisa del corriere, completo di cappellino con visiera. Il dipendente dell'azienda, tratto in inganno dall'abbigliamento dell'autista, ha consentito di caricare circa 40 capi di vestiario, per un valore complessivo di circa ventimila euro, all'interno del furgone. I Carabinieri, appostati nelle immediate vicinanze del piazzale esterno dell'azienda, hanno notato che il furgone presentava delle targhe alquanto anomale. Sebbene fossero una fedele riproduzione di quelle reali, le targhe erano contraffatte con materiale plastico e perfettamente incollate sulle originali. A questo punto, i militari hanno deciso di intervenire per dissipare ogni dubbio.
Messo di fronte all'evidenza dei fatti, il finto corriere non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità. La merce è stata recuperata e immediatamente restituita all'azienda. L'uomo, un pregiudicato campano di 53 anni, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vicenza per tentata truffa e sostituzione di persona. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione