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20.08.2024 - 11:25
Chiesa di Sant'Antonio Abate a Valstagna
Benito Sasso, figura storica e indimenticabile per la comunità di Valstagna, si è spento l'altra mattina all'ospedale San Bassiano, circondato dall'affetto dei suoi cari. Ricoverato da pochi giorni per il riacutizzarsi di una malattia che lo affliggeva da anni, avrebbe compiuto 88 anni il prossimo 19 settembre. I funerali si terranno oggi, 20 agosto, alle 16 nella chiesa arcipretale di Valstagna, ora frazione del comune di Valbrenta. La salma verrà tumulata nel vicino cimitero.
UN UOMO DI FAMIGLIA E DI COMUNITÀ
Benito Sasso lascia la moglie Luisa Crivellaro, sposata nel 1973, ex insegnante alle elementari di Valstagna per 21 anni, il figlio Emanuele, dipendente dell'Unicredit, e il fratello Aldo. La sua vita è stata un esempio di dedizione non solo alla famiglia, ma anche alla comunità che ha servito con passione e impegno per quasi due decenni.
QUATTRO LEGISLATURE DI CAMBIAMENTO
Sasso è stato sindaco di Valstagna per quattro legislature, dal 1985 al 2004, inizialmente sotto l'egida della Democrazia Cristiana. Durante il suo mandato, ha lavorato instancabilmente per migliorare la qualità della vita in un paese di meno di duemila abitanti. Da assessore provinciale, aveva negoziato con la Ferrotramvie Vicentine (FTV) l'istituzione di una linea di bus da Bassano alla frazione di Collicello, facilitando gli spostamenti di studenti e non patentati. Inoltre, in collaborazione con l'ATER, aveva promosso la costruzione di case popolari per i residenti in difficoltà economiche.
UN SINDACO INSTANCABILE
Dipendente dell'ex Cariverona per 40 anni, Benito Sasso non ha mai perso un giorno di lavoro. Da primo cittadino, ha realizzato numerose migliorie al plesso scolastico locale, portato la casa di riposo a livelli di eccellenza e creato un distretto socio-sanitario tuttora attivo. Ha anche collaborato con i colleghi del territorio e i dirigenti dell'ULSS per la costruzione del nuovo ospedale di Bassano. Non meno importante è stato il suo interesse per l'attività dei malgari operanti sull'Altopiano di Asiago, ma in strutture appartenenti a Valstagna.
LUNGIMIRANZA E PASSIONE
Sasso è sempre stato lungimirante, sostenendo la formazione del nuovo comune di Valbrenta. Appassionato di scrittura, ha pubblicato un libro sul complesso carsico delle grotte di Oliero e un altro sull'immigrazione. Anche dopo il pensionamento nel 1995 e la fine del suo mandato da sindaco nel 2004, non ha mai smesso di seguire l'associazione "Vicentini nel Mondo". La comunità di Valstagna e Valbrenta perde una figura di riferimento, un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio pubblico con dedizione e umiltà. La sua eredità continuerà a vivere attraverso le opere e i progetti che ha realizzato, e attraverso il ricordo di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare al suo fianco.
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