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Cronaca
20.08.2024 - 14:02
Una 25enne veneziana si è ritrovata a fare i conti con il morso di un ragno violino mentre si trovava nella doccia della sua abitazione a Cannaregio. All'inizio, la giovane ha sottovalutato l'entità dell'episodio, pensando si trattasse di una puntura come tante altre. Tuttavia, la situazione è rapidamente peggiorata, portandola a cercare assistenza medica.
UN MORSO SOTTOVALUTATO
É ingannevole il morso del ragno violino. Infatti, in fase iniziale, l'aggressione può sembrare innocua, simile a una puntura di zanzara. Questo è esattamente ciò che ha pensato la 25enne veneziana, finché la zona interessata non ha iniziato a gonfiarsi in modo notevole e a provocarle del dolore. Preoccupata, si è rivolta al pronto soccorso dell'Ospedale Civile di Venezia, dove le è stato detto che non c'era nulla di grave e che poteva tornare a casa.
LA NECROSI CUTANEA
Purtroppo, qualche giorno dopo, la situazione è peggiorata ulteriormente: la puntura è diventata nera, segno di necrosi cutanea. La giovane ha quindi deciso di recarsi all'Ospedale all'Angelo di Mestre, dove è stata medicata e le è stata somministrata una terapia antibiotica. Attualmente, la 25enne è seguita da un centro specializzato di Marghera, che sta monitorando attentamente la sua condizione. Fortunatamente, sembra che l'infezione sia stata bloccata in tempo, ma se la situazione non dovesse migliorare, sarà necessario un intervento presso il centro antiveleni di Bologna.
IL RAGNO VIOLINO: UN PERICOLO SOTTOVALUTATO
Il ragno violino è una specie presente in Italia da sempre, e generalmente morde solo quando si sente minacciato. Il suo morso, nel 70% dei casi, non causa gravi danni. Tuttavia, in una piccola percentuale di casi, il veleno può provocare una necrosi locale, formando una crosta scura della dimensione di un bottone.
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