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Cronaca
24.08.2024 - 09:46
Ennesima tragedia sui monti. L'ultima è avvenuta a Zoldo Alto, nel bellunese nella giornata di ieri, quando intorno alle 18 un giovane di 26 anni, originario di Ravenna, ha perso la vita dopo una caduta di circa 150 metri lungo il pericoloso Sentiero Tivàn, uno dei percorsi più insidiosi dell’anello del Civetta. L'incidente è avvenuto sotto gli occhi della sua amica, che ha immediatamente allertato i soccorsi.
L'intervento dell'elicottero e il recupero
Appena ricevuta la segnalazione, la Centrale del 118 ha attivato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che si trovava già in volo per un'altra missione. Grazie all’intervento tempestivo, l'equipaggio è riuscito a individuare il punto dell'incidente, dove alcune persone stavano indicando il luogo esatto della caduta. Il giovane, identificato con le iniziali G.A., era precipitato lungo un tratto particolarmente accidentato del sentiero, tra rocce e ripide pendenze.
Gli sforzi per salvare il giovane
Una volta localizzato il corpo, l’equipaggio ha proceduto con le manovre di recupero, portandolo sull'elicottero. Durante il tragitto verso il pronto soccorso di Pieve di Cadore, sono state effettuate manovre di emergenza per tentare di stabilizzare le condizioni del ragazzo. Tuttavia, nonostante gli sforzi incessanti del personale medico, il giovane è giunto all'ospedale in condizioni critiche, e poco dopo è stato dichiarato il decesso.
Supporto psicologico per la compagna di escursione
L'amica che ha assistito alla tragica caduta è stata trovata in stato di forte shock. Dopo essere stata soccorsa sul posto, è stata condotta al Rifugio Coldai e affidata al Soccorso Alpino della Val di Zoldo. Le è stato offerto supporto psicologico per aiutarla a gestire il trauma dell'accaduto.
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