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Vicenza, un detenuto provoca un incendio nella sua cella: agente aggredito e caos

Vigili del fuoco e polizia penitenziaria intervengono per domare le fiamme e riportare l’ordine

 Vicenza, un detenuto provoca un incendio nella sua cella: agente aggredito e caos

Foto di repertorio

Paura e tensione nella giornata di ieri, domenica 1 settembre, nel carcere di Vicenza; un detenuto, infatti, ha provocato un incendio all'interno della sua cella, rendendola inagibile e costringendo all'evacuazione dei detenuti presenti. L'incidente è avvenuto intorno alle 13 nella terza sezione del penitenziario e ha richiesto l'intervento dei vigili del fuoco.

Secondo quanto riportato dalla Segreteria interregionale USPP del Triveneto e dal segretario Nazionale Leonardo Angiulli, l'incendio è stato originato da un detenuto noto per la sua difficile gestione. Il personale del carcere è riuscito a contenere le fiamme in un primo momento, ma l'intervento dei vigili del fuoco è stato necessario per mettere in sicurezza l'area e completare le operazioni.

Durante le operazioni di evacuazione, il detenuto responsabile dell'incendio è stato allontanato dalla cella, mentre gli altri carcerati sono stati evacuati per motivi di sicurezza. Nel corso dell'evacuazione, un agente della polizia penitenziaria è stato aggredito da un altro detenuto, che gli ha sputato in faccia. L'agente è stato successivamente condotto al pronto soccorso per le necessarie profilassi sanitarie.

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