Blitz a Zugliano e Thiene: multe e sospensioni per irregolarità e lavoro in nero

Controlli della Guardia di Finanza: scoperte irregolarità ed emesse sanzioni in due attività del Vicentino

Adamo Chiesa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

17.09.2024 - 16:30

Irregolarità nel vicentino: scoperti quattro lavoratori irregolari

Immagine di repertorio

Vicenza, 17 settembre – I recenti controlli condotti dalla Guardia di Finanza e dall'Ispettorato del lavoro di Vicenza hanno portato alla luce una serie di irregolarità significative. Due attività commerciali sono state sospese e sono stati scoperti quattro lavoratori in nero. Le operazioni hanno interessato un laboratorio per confezioni di abbigliamento a Zugliano e un ristorante a Thiene, entrambi gestiti da cittadini cinesi. Nel laboratorio di Zugliano, le autorità hanno scoperto una lavoratrice cinese senza permesso di soggiorno e con altri documenti irregolari. L'attività è stata sospesa a causa della presenza di lavoratori in nero che superavano il 10% del totale dei dipendenti. Inoltre, la lavoratrice è stata denunciata alla Procura di Vicenza per non aver rispettato un provvedimento di espulsione e il datore di lavoro è stato segnalato per la medesima violazione. Il ristorante di Thiene, invece, ha visto l’identificazione di tre lavoratori in nero. Anche in questo caso, l'attività è stata sospesa e sono state imposte sanzioni per violazioni delle normative sul lavoro e sulla sicurezza, ammontanti a oltre 11.000 euro. Oltre alle sospensioni e alle multe, l'Ispettorato del lavoro ha rilevato violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, con ulteriori sanzioni per un totale di 3.417,22 euro. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori irregolarità.

Vicenza, 17 settembre – I recenti controlli condotti dalla Guardia di Finanza e dall'Ispettorato del lavoro di Vicenza hanno portato alla luce una serie di irregolarità significative. Due attività commerciali sono state sospese e sono stati scoperti quattro lavoratori "in nero". Le operazioni hanno interessato un laboratorio per confezioni di abbigliamento a Zugliano e un ristorante a Thiene, entrambi gestiti da cittadini cinesi.

Nel laboratorio di Zugliano, le autorità hanno scoperto una lavoratrice cinese senza permesso di soggiorno e con altri documenti irregolari. L'attività è stata sospesa a causa della presenza di lavoratori in nero che superavano il 10% del totale dei dipendenti. Inoltre, la lavoratrice è stata denunciata alla Procura di Vicenza per non aver rispettato un provvedimento di espulsione e il datore di lavoro è stato segnalato per la medesima violazione.

Il ristorante di Thiene, invece, ha visto l’identificazione di tre lavoratori in nero. Anche in questo caso, l'attività è stata sospesa e sono state imposte sanzioni per violazioni delle normative sul lavoro e sulla sicurezza, ammontanti a oltre 11.000 euro.

Oltre alle sospensioni e alle multe, l'Ispettorato del lavoro ha rilevato violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, con ulteriori sanzioni per un totale di 3.417,22 euro. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori irregolarità.