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Una nuova versione dei fatti

Nuova pista per la tragedia di Lavagno: Alessandra Spiazzi avrebbe tentato di uccidere il figlio per poi togliersi la vita

Dramma familiare a Vago di Lavagno: madre spara al figlio 15enne e poi si suicida. Scagionato il padre, che le prime teorie identificavano come il colpevole

Vago di Lavagno

La chiesa di Vago di Lavagno, la località dove si è consumato il dramma

Una nuova versione dei fatti sarebbe emersa nelle ultime ore sulla terribile tragedia avvenuta ieri pomeriggio a Vago di Lavagno. Alessandra Spiazzi, 58 anni, era stata trovata morta nella sua abitazione di via Galilei, accanto al figlio 15enne in fin di vita. La tragedia si è consumata intorno alle 14.

Secondo le ultime ricostruzioni, la vicenda sembra essere il tragico epilogo di una situazione familiare già compromessa da tempo. I vicini di casa hanno riferito di frequenti urla e liti tra madre e figlio. La donna, che soffriva di problemi di salute, potrebbe aver raggiunto il punto di rottura durante una di queste discussioni.

Gli investigatori sono intervenuti immediatamente dopo la scoperta dei corpi. Alessandra Spiazzi giaceva senza vita, mentre il figlio era in una pozza di sangue, colpito alla testa da un proiettile. La pistola utilizzata, appartenente al padre deceduto della donna, è stata trovata sul luogo e sottoposta a ulteriori accertamenti.

Il marito di Alessandra Spiazzi è stato subito ascoltato dai carabinieri come persona informata dei fatti, ma il suo coinvolgimento nella tragedia, per la quale ieri era stato indicato come potenziale artefice, è stato escluso categoricamente. Gli investigatori stanno ora analizzando i video delle telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire con precisione gli eventi del tragico pomeriggio.

Il figlio è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Borgo Trento, dove i medici stanno facendo il possibile per salvarlo. Le sue condizioni sono gravissime e la prognosi resta riservata.

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