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Notte di nubifragi a Treviso: allagamenti e black-out in serie

Treviso e dintorni colpiti da violenti nubifragi: strade allagate, black-out e interventi dei vigili del fuoco

nubifragio sottomarina

Foto di repertorio

Una notte da incubo ha colpito l'area di Treviso Sud e Castelfranco, con nubifragi che hanno trasformato le strade in fiumi e lasciato intere zone senza corrente elettrica. Lunedì 23 settembre, una serie di temporali ha messo in ginocchio mezza Marca, causando allagamenti e black-out a macchia di leopardo. Le località più colpite sono state Treviso, Silea, Carbonera, Preganziol e Casier, ma anche Castelfranco, Asolo e Riese hanno subito gravi danni.

Nel capoluogo della Marca, le aree di San Zeno e della Ghirada sono state particolarmente colpite. Le strade si sono trasformate in veri e propri torrenti, rendendo difficile la circolazione e causando danni significativi alle abitazioni e alle infrastrutture. I vigili del fuoco hanno ricevuto oltre 140 chiamate di emergenza e sono stati impegnati in più di 70 interventi, concentrandosi principalmente sullo svuotamento delle case allagate, soprattutto negli scantinati. Alcuni residenti si sono trovati a dover fronteggiare fino a mezzo metro d'acqua all'interno delle proprie abitazioni.

A Silea, la situazione è stata altrettanto critica, con il centro città tra via Roma e via Manzoni particolarmente colpito. Nella giornata di oggi martedì 24 settembre, i vigili del fuoco sono intervenuti per aiutare diverse persone a lasciare le proprie abitazioni, ormai invase dall'acqua. 

Non sono mancati neppure i danni causati dai fulmini, che hanno provocato black-out a macchia di leopardo e fatto saltare i quadri elettrici in molte abitazioni. Diversi sottopassi sono stati allagati, rendendo impossibile il transito e aggravando ulteriormente la situazione. In molte strade, l'illuminazione pubblica è saltata, lasciando intere aree al buio e aumentando il rischio di incidenti.

La risposta dei vigili del fuoco è stata immediata e coordinata. Oltre 140 chiamate di emergenza sono state gestite con prontezza, e più di 70 interventi sono stati portati a termine nel giro di poche ore. Le operazioni di svuotamento delle case allagate sono state prioritarie, ma non sono mancate le attività di messa in sicurezza delle aree colpite dai black-out e dai danni elettrici.

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