Treviso, spaccio di stupefacenti e uso di banconote contraffatte: espulsione per un cittadino nigeriano

Il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha ordinato l'accompagnamento al Centro di Permanenza per i Rimpatri (C.P.R.) di Potenza di un cittadino nigeriano, classe 1975, con precedenti per spaccio di stupefacenti e uso di banconote contraffatte.

L'uomo, entrato irregolarmente in Italia nel 2015, aveva cercato di regolarizzare la propria posizione presentando domanda di protezione internazionale dopo essersi stabilito a Treviso. Tuttavia, nei quasi dieci anni trascorsi nel paese, la sua attività lavorativa è stata sporadica, facendo presumere che si sostenesse principalmente grazie a guadagni illeciti.

Nel 2017, il quarantanovenne era stato denunciato per aver tentato di ricaricare una carta "PostePay" di 200 euro con banconote false in una tabaccheria di Treviso. L'anno successivo, era stato sorpreso a vendere dosi di hashish a un giovane studente all'interno di un parco cittadino, insieme ad alcuni connazionali.

Ieri, a seguito di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Treviso, la Polizia ha proceduto al trattenimento dell'uomo presso il C.P.R. di Potenza, avviando così le pratiche per il suo definitivo allontanamento dal territorio nazionale. L'operazione è stata condotta dagli agenti dell'Ufficio Immigrazione.