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Operazioni di Polizia
19.10.2024 - 11:38
A Oderzo, un'operazione congiunta tra i Carabinieri e la Polizia Locale di Oderzo ha portato all'arresto di un 30enne albanese, già noto alle forze dell'ordine, per spaccio e detenzione di cocaina. L'intervento, avvenuto in un locale pubblico del centro, ha svelato un'attività illecita che si celava dietro le mura di un luogo di ritrovo apparentemente innocuo.
Durante un controllo di routine, i militari, affiancati dalla Polizia Locale, hanno sorpreso il giovane mentre cedeva due dosi di cocaina a un connazionale. La scena, che si è svolta sotto gli occhi vigili degli agenti, ha visto il 30enne tentare di disfarsi di un involucro contenente droga, gettandolo a terra. Tuttavia, il suo gesto non è sfuggito agli occhi attenti delle forze dell'ordine, che hanno prontamente recuperato l'involucro, trovando al suo interno altre dodici dosi di cocaina.
L'operazione non si è conclusa con l'arresto nel locale. Una successiva perquisizione domiciliare, condotta con l'ausilio di un'unità cinofila della Polizia Locale, ha portato alla luce un quadro ancora più complesso. Nella residenza del sospettato sono stati rinvenuti ulteriori 50 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e diverse banconote contraffatte. Questi elementi suggeriscono un'attività di spaccio ben organizzata, che andava oltre la semplice cessione di droga in un locale pubblico.
Il 30enne albanese è stato posto agli arresti domiciliari e sarà giudicato per direttissima dal Tribunale di Treviso. Questo procedimento rapido sottolinea la gravità delle accuse e l'urgenza di una risposta giudiziaria. L'acquirente, anch'egli albanese di 29 anni, è stato trovato in possesso di una piccola quantità di marijuana. Sebbene la sua posizione sia meno grave, sarà comunque segnalato alla Prefettura per uso personale di stupefacenti.
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