Verona: il ritorno dei truffatori delle auto fantasma, nuovo processo per Gennari e Bresciani

A Verona, il sipario si riapre su un caso che sembrava ormai archiviato. Paolo Nazzareno Gennari, 66 anni, e Daniela Bresciani, 57 anni, sono di nuovo sotto i riflettori della giustizia. Già noti alle cronache per il caso Oscar Rent, i due sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di truffa ai danni di oltre 200 clienti e bancarotta fraudolenta. La vicenda, che aveva già visto i due protagonisti di un servizio di Striscia la Notizia sette anni fa, si arricchisce di un nuovo capitolo. La giudice dell'udienza preliminare, Carola Musio, ha deciso di portarli nuovamente in aula, con l'udienza fissata per il 10 aprile 2025 davanti alla giudice Alessia Silvi.

La nuova accusa riguarda la società Xproject Cars Associated Loriga e Lella Srl, già nota come Rent Car e Only Special Cars, fallita nel 2018. Fondata nel 2015 a Verona, questa società prometteva noleggi di auto di lusso a prezzi stracciati. Tra i modelli offerti, figuravano Porsche, Audi, Fiat e BMW, tutti proposti con rate mensili estremamente basse. Tuttavia, le offerte erano solo un miraggio: le auto pubblicizzate non erano realmente disponibili. I clienti, attratti da queste proposte allettanti, erano indotti a versare anticipi e depositi cauzionali sul conto della società, con la promessa di una consegna futura che non avveniva mai.

Quando i tempi di consegna si allungavano e i clienti iniziavano a manifestare il loro malcontento, Gennari e Bresciani adottavano una strategia di temporeggiamento. Rassicuravano i clienti sulla serietà del contratto e promettevano una consegna imminente, guadagnando tempo per continuare a stipulare nuovi contratti con altri ignari clienti. Alla fine, però, smettevano di rispondere a telefonate, email e persino alle raccomandate inviate dai clienti esasperati.

Nonostante il numero elevato di persone truffate, solo una vittima ha deciso di costituirsi parte civile nel processo che inizierà il prossimo aprile. Un dato che fa riflettere sulla difficoltà delle vittime di truffa nel trovare la forza di affrontare un iter giudiziario spesso lungo e complesso.

Mentre si prepara ad affrontare questo nuovo processo, Paolo Nazzareno Gennari è già coinvolto in un altro procedimento penale. Davanti al giudice Pasquale Laganà, Gennari è accusato di distrazione fallimentare per oltre 104mila euro. In qualità di amministratore della Auto Ambizioni Srl, avrebbe portato l'azienda al fallimento attraverso prelievi in contanti per spese personali, prive di giustificazioni imprenditoriali.