Scopri tutti gli eventi
Autonomia scolastica
20.10.2024 - 16:37
Accusata di aver esonerato due studenti islamici dallo studio della Divina Commedia di Dante Alighieri, un'insegnante di Treviso è stata al centro di un procedimento disciplinare che ha sollevato polemiche e discussioni. Tuttavia, le autorità scolastiche hanno deciso di archiviare il caso, confermando che nessun esonero è mai avvenuto.
La notizia era emersa nel maggio scorso, quando fonti esterne all'istituto avevano sollevato il caso, accusando l'insegnante di aver concesso un trattamento speciale a due studenti islamici su richiesta delle loro famiglie. La questione aveva rapidamente attirato l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica, sollevando interrogativi sulla libertà d'insegnamento e sull'autonomia scolastica. Tuttavia, la CGIL del Veneto ha reso noto che il procedimento disciplinare si è concluso senza alcuna sanzione per l'insegnante, poiché è stato dimostrato che nessun alunno è stato esonerato dalle lezioni sulla Divina Commedia.
La CGIL ha sottolineato come l'intera vicenda sia stata una strumentalizzazione che ha messo in discussione l'autonomia e la professionalità delle lavoratrici coinvolte. L'accusa di non aver vigilato, rivolta anche alla dirigente scolastica, è stata archiviata. È stato infatti chiarito che non spetta al dirigente controllare i processi di insegnamento-apprendimento nelle classi. Questo episodio ha evidenziato quanto sia delicato il tema della libertà d'insegnamento e della responsabilità dirigenziale, spesso minacciate da pressioni esterne che cercano di influenzare le scelte educative.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516