Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Incidenti mortali in montagna

Tragedia in montagna: tre escursionisti perdono la vita nel Nordest

Tre incidenti mortali in diverse località del Nordest sollevano interrogativi sulla sicurezza delle attività alpinistiche

Tragedia in Montagna: Tre Escursionisti Perdono la Vita nel Nordest in Poche Ore

Croda dei Toni


La giornata di ieri domenica 3 ottobre si è trasformata in un dramma per tre escursionisti nel Nordest d'Italia. Gli incidenti, avvenuti in rapida successione, hanno colpito profondamente le comunità locali e sollevato interrogativi sulla sicurezza delle attività alpinistiche e escursionistiche in alta quota.

Il primo tragico evento si è verificato attorno alle 13.20 nella Val di Zoldo, in provincia di Belluno. Un gruppo di escursionisti, dalla cima principale degli Sfornioi, ha udito grida disperate e il sinistro rumore di massi in caduta provenire dallo Sfornioi di Mezzo. La centrale del 118 è stata immediatamente allertata, e l'elicottero del SUEM di Pieve di Cadore è stato inviato sul posto. Dopo un primo volo infruttuoso, un tecnico di elisoccorso è stato calato per raccogliere informazioni dai testimoni. Solo allora è stato possibile individuare il corpo esanime di un uomo, incastrato in un camino a circa cento metri dalla cima. Nonostante l'intervento tempestivo, la dottoressa giunta sul posto non ha potuto far altro che constatare il decesso. La salma, di cui non sono ancora note le generalità, è stata recuperata e affidata ai carabinieri.

Poco dopo, un altro incidente ha scosso la comunità di Auronzo di Cadore. Alle 14.20, un alpinista è precipitato sulla Croda dei Toni, lungo la via Drasch. A dare l'allarme è stato il compagno di cordata, rimasto in parete, che ha assistito impotente alla caduta della donna nel canale sottostante. Nonostante l'intervento dell'elicottero Pelikan di Bolzano, per l'alpinista non c'è stato nulla da fare. Il personale del soccorso alpino di Auronzo e della Guardia di Finanza è stato elitrasportato per il recupero della salma, successivamente affidata al carro funebre.

L'ultimo tragico episodio ha coinvolto un giovane escursionista del 1998, residente a Nogara, in provincia di Verona. L'uomo, impegnato nella ferrata Val del Rì sopra Mezzolombardo, ha perso l'equilibrio subito dopo il secondo ponte tibetano, precipitando per circa trenta metri nell'alveo del torrente sottostante. La chiamata al numero unico per le emergenze è giunta alle 13.15 da un testimone presente sul posto. L'elicottero è stato immediatamente attivato, mentre gli operatori della stazione Rotaliana del soccorso alpino e speleologico si sono diretti verso il luogo dell'incidente via terra. Anche in questo caso, il medico giunto sul posto ha potuto solo constatare il decesso. La salma è stata recuperata e portata a Mezzolombardo, dove è stata affidata ai carabinieri.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione