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Prevenzione educativa
09.11.2024 - 13:31
Il Questore di Treviso, Alessandra Simone
Il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha emesso il primo provvedimento di ammonimento per condotte di bullismo nella Marca Trevigiana. Il giovane di 17 anni, responsabile di gravi minacce e soprusi ai danni di un quindicenne, è stato raggiunto dalla misura, che ha lo scopo di prevenire l’escalation di atti violenti e di stimolare una riflessione sul proprio comportamento. L'ammonimento arriva dopo la denuncia del padre della vittima, che ha accompagnato il figlio in Questura per raccontare gli episodi di bullismo vissuti.
Il caso ha avuto inizio nel mese di ottobre, quando il quindicenne ha urtato involontariamente il 17enne su una navetta scolastica. Il ragazzo, infastidito, ha intimato al compagno di scuola di spostarsi, dando inizio a una serie di atti intimidatori. Il giovane bullo, accompagnato da un gruppo di coetanei, ha poi minacciato la vittima di violenza fisica, creando un clima di paura anche all'interno della scuola.
Il provvedimento, previsto dal Decreto Caivano, mira a contrastare comportamenti violenti tra i più giovani, intervenendo con un'azione educativa che spinga il bullo a riflettere sulle proprie azioni. L'ammonimento è stato notificato al minore in presenza della madre e si inserisce in una strategia di prevenzione per evitare che simili episodi si trasformino in atti di violenza più gravi.
“La Polizia di Stato” – ha dichiarato il Questore di Treviso, Alessandra Simone – “si dimostra in prima linea nell’affrontare il fenomeno del disagio giovanile. Si tratta” – ha continuato il Questore – “di un fenomeno complesso, che mette in crisi i tradizionali strumenti repressivi. La prevenzione gioca dunque un ruolo fondamentale e il provvedimento che ho firmato va proprio in questa direzione: un'efficacia azione preventiva prima che la situazione degeneri in condotte penalmente rilevanti".
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