Guardia di Finanza ed ESU Venezia: siglato un protocollo per tutelare il diritto allo studio

Accordo per rafforzare i controlli e prevenire abusi economico-finanziari su borse di studio e alloggi universitari

Aurora Ricci

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

18.12.2024 - 08:58

Guardia di Finanza ed ESU Venezia: siglato un protocollo per tutelare il diritto allo studio

È stato firmato un importante protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza di Venezia e l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (ESU-ARDSU Venezia) con l’obiettivo di garantire una gestione equa e trasparente delle risorse destinate agli studenti universitari. La collaborazione si focalizza sulla prevenzione e il contrasto di irregolarità legate alle misure di sostegno economico, come borse di studio e alloggi. Grazie a questo accordo, l’ESU Venezia potrà segnalare situazioni che necessitano di ulteriori analisi e approfondimenti, fornendo informazioni utili a prevenire abusi e irregolarità. Da parte sua, la Guardia di Finanza effettuerà controlli accurati sulla documentazione relativa ai requisiti di reddito e locazione, garantendo che i benefici vengano assegnati esclusivamente a chi ne ha diritto. Questa iniziativa si inserisce tra le azioni volte a migliorare l’efficacia e l’equità del sistema del diritto allo studio. I controlli garantiranno che le risorse disponibili raggiungano chi ne ha effettivamente titolo, tutelando così gli interessi economici e finanziari pubblici e supportando la comunità studentesca si legge in una nota ufficiale. L’accordo rappresenta un passo avanti nella collaborazione tra istituzioni, con l’obiettivo di rafforzare il diritto allo studio e combattere ogni forma di abuso, assicurando un futuro più trasparente e solidale per gli studenti universitari.

È stato firmato un importante protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza di Venezia e l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (ESU-ARDSU Venezia) con l’obiettivo di garantire una gestione equa e trasparente delle risorse destinate agli studenti universitari.

La collaborazione si focalizza sulla prevenzione e il contrasto di irregolarità legate alle misure di sostegno economico, come borse di studio e alloggi. Grazie a questo accordo, l’ESU Venezia potrà segnalare situazioni che necessitano di ulteriori analisi e approfondimenti, fornendo informazioni utili a prevenire abusi e irregolarità.

Da parte sua, la Guardia di Finanza effettuerà controlli accurati sulla documentazione relativa ai requisiti di reddito e locazione, garantendo che i benefici vengano assegnati esclusivamente a chi ne ha diritto.

Questa iniziativa si inserisce tra le azioni volte a migliorare l’efficacia e l’equità del sistema del diritto allo studio. "I controlli garantiranno che le risorse disponibili raggiungano chi ne ha effettivamente titolo, tutelando così gli interessi economici e finanziari pubblici e supportando la comunità studentesca" si legge in una nota ufficiale.

L’accordo rappresenta un passo avanti nella collaborazione tra istituzioni, con l’obiettivo di rafforzare il diritto allo studio e combattere ogni forma di abuso, assicurando un futuro più trasparente e solidale per gli studenti universitari.