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Natale sicuro in Polesine: sequestrati 43.000 articoli pericolosi e non conformi

La Guardia di Finanza di Rovigo intensifica i controlli: giocattoli, addobbi e alimenti non sicuri bloccati prima di arrivare ai consumatori

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, la Guardia di Finanza di Rovigo ha intensificato i controlli per garantire la sicurezza dei consumatori, sequestrando oltre 43.000 articoli tra addobbi natalizi, giocattoli e alimenti non conformi alle normative.

I controlli, coordinati dal Gruppo di Rovigo e condotti con l’aiuto delle tenenze di Adria, Loreo, Lendinara e Occhiobello, hanno interessato diversi esercizi commerciali su tutto il territorio polesano. Tra i prodotti sequestrati, numerosi addobbi natalizi e utensili privi di etichettatura adeguata, giocattoli sprovvisti della marcatura CE e alimenti con etichette irregolari.

“In un negozio di Rovigo, gestito da un 66enne italiano, sono stati sequestrati oltre 42.000 articoli, tra cui addobbi natalizi e utensileria, privi delle necessarie informazioni sulla composizione, la destinazione d’uso e le istruzioni per un impiego sicuro” ha comunicato il Comando Provinciale.

A Lendinara, i finanzieri hanno intercettato un commerciante ambulante pachistano di 42 anni che vendeva oltre 500 giocattoli senza le previste etichette. “Questi prodotti – ha spiegato la Guardia di Finanza – sarebbero potuti finire sotto l’albero e nelle mani dei più piccoli. Per tale motivo, nelle prossime ore, saranno effettuati specifici accertamenti tecnici di laboratorio per verificarne la pericolosità”.

I controlli hanno interessato anche il settore alimentare. A Porto Viro, presso un minimarket gestito da un 50enne di origini marocchine, sono stati sequestrati numerosi articoli casalinghi senza etichettatura in italiano e 150 confezioni di prodotti alimentari irregolari. Operazione analoga è stata effettuata in una macelleria “halal” della stessa località, dove un 26enne, anch’egli di origini marocchine, vendeva 250 confezioni di alimenti senza licenza.

L’attività, svolta in collaborazione con il Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN) della ULSS 5 Polesana e con il supporto della Polizia Locale, evidenzia l’importanza della sinergia tra le istituzioni locali. “Questi controlli dimostrano l’impegno congiunto delle forze dell’ordine, sotto il coordinamento della Prefettura di Rovigo, per garantire la sicurezza della popolazione” ha sottolineato la Guardia di Finanza.

Ai commercianti sanzionati sono state comminate multe fino a 25.823 euro nei casi più gravi. 

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