Padova: aggredito da una baby gang

Un cinquantacinquenne residente nella frazione di Camin, nei pressi di Padova, è stato vittima di una feroce aggressione che lo ha visto strattonato, gettato a terra e colpito da calci, costringendolo al ricovero presso il pronto soccorso. L'incidente risale a sabato sera ed è solo l'ultimo episodio di una serie di violenze perpetrate da gruppi di minorenni nella città. Da diversi anni la vittima dell'aggressione e i suoi vicini di casa devono affrontare i disagi causati da un gruppo di giovani, che si riuniscono nel cortile del condominio, una proprietà privata.

Sembra che uno di loro, un quindicenne moldavo che risiede nel palazzo adiacente, si ritrovi con gli amici nel garage di casa, generando rumore fino a tarda notte. Passano con le biciclette sul prato, sporcano, incendiano piante e lanciano petardi. Nonostante le numerose lamentele dei condomini, nessun miglioramento è stato ottenuto fino ad ora.

Tuttavia, sabato sera, Nicoletto ha deciso di agire personalmente. Era in casa quando ha visto dal videocitofono un ragazzo che tirava con forza la maniglia del portone. È sceso per invitarlo a fermarsi, spiegandogli che si trattava di una violazione della proprietà privata. Lui l'ha strattonato, e mentre cercava di rientrare in casa, è stato spinto a terra da un altro ragazzo.

A quel punto è iniziata l'aggressione: lo hanno preso a calci senza pietà, come riferisce la vittima a Il Gazzettino. I soccorritori, avvisati dai testimoni, hanno trasportato Nicoletto in ospedale, dove è stato diagnosticato con una prognosi di cinque giorni. Il suo corpo è segnato da lividi ed ematomi. Dimesso alle quattro del mattino, ha immediatamente presentato denuncia ai carabinieri.