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Cronaca
13.01.2025 - 09:11
Una scia di esplosioni si sta verificando nel Nord Italia, con una serie di attacchi ai bancomat che ha messo in allerta le forze dell'ordine e preoccupato la popolazione. Gli episodi, che si sono intensificati nelle ultime settimane, hanno colpito diverse località del Veneto, tra cui Occhiobello, Bagnolo di Po e Polesella. Tuttavia, il fenomeno non è confinato a questa regione, ma si estende a tutto il Nord Italia, dove bande specializzate sembrano agire con crescente audacia.
Il 30 ottobre, Occhiobello è stata teatro di un attacco esplosivo a un bancomat, seguito da un altro episodio a Bagnolo di Po il 4 dicembre e, più recentemente, a Polesella il 10 gennaio. Questi eventi non sono isolati: nella Bergamasca, alla vigilia dell'Epifania, sono stati registrati quattro assalti in una sola notte. Anche tra Padovano e Veronese, prima di Natale, si sono verificati episodi simili, segnalando un preoccupante aggravamento del fenomeno.
Le forze dell'ordine sono impegnate a individuare eventuali collegamenti tra questi furti e tentati furti. Nel caso specifico di Polesella, l'attacco è avvenuto all'alba di sabato presso la filiale della Banca Veneto Centrale, situata in Corso Gramsci, nel cuore del paese. Nonostante i danni significativi, i malviventi non sono riusciti a impossessarsi delle banconote. Le autorità stanno ora esaminando le riprese delle telecamere di videosorveglianza, che potrebbero rivelarsi cruciali per identificare i responsabili.
Le bande criminali sembrano agire con una precisione quasi chirurgica, sfruttando la rapidità e l'effetto sorpresa per portare a termine i loro piani. La questione è diventata di rilevanza nazionale, richiedendo un coordinamento tra le diverse forze di polizia e un potenziamento delle tecnologie di sicurezza.
Le autorità locali e nazionali stanno intensificando gli sforzi per contrastare questo fenomeno. Oltre all'analisi delle immagini di videosorveglianza, si stanno valutando nuove strategie per proteggere i bancomat, come l'installazione di dispositivi anti-esplosione e l'aumento della sorveglianza nei punti più a rischio. Tuttavia, la complessità del problema richiede anche un approccio preventivo, che includa la collaborazione con le banche per migliorare la sicurezza e la sensibilizzazione della popolazione sui rischi associati a questi crimini.
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