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Borseggi in stazione: tre fogli di via e un'espulsione a Venezia

Operazioni mirate nelle stazioni ferroviarie e nelle aree limitrofe per contrastare il fenomeno dei borseggiatori

Stazione di Venezia

Veduta aerea della stazione di Venezia

Nell'ambito delle operazioni finalizzate al contrasto del fenomeno dei borseggi, la Polizia di Stato di Venezia ha intensificato i controlli e i servizi preventivi nelle zone più critiche della città, in particolare nei pressi delle stazioni ferroviarie, luoghi noti per essere obiettivo privilegiato di borseggiatori e malviventi.

Lunedì pomeriggio, nella stazione ferroviaria di Santa Lucia, un intervento della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento di Polizia Ferroviaria ha portato al fermo di una cittadina straniera, controllata nell'area commerciale vicino alle biglietterie. Gli accertamenti hanno rivelato che la donna, già con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, era in violazione di un Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Venezia. La donna risultava infatti non aver rispettato l'ordine di allontanamento dal territorio.

La giornata di ieri ha visto un ulteriore intervento delle forze di polizia, questa volta all'esterno della stazione di Santa Lucia, nei pressi dei vaporetti. Qui, gli agenti hanno individuato un gruppo di quattro giovani donne, tra cui quella già fermata il giorno precedente. Dopo aver atteso l'arrivo di altre tre ragazze, le sette donne si sono dirette verso l'ingresso della stazione, dove sono state fermate per un controllo.

Durante le verifiche, quattro delle donne sono risultate inottemperanti ai Fogli di Via Obbligatori già emessi, mentre per altre tre, con numerosi precedenti di reati predatori, il Questore di Venezia ha deciso di emettere ulteriori provvedimenti di allontanamento dalla città.

In un caso particolare, una delle donne, risultata già destinataria di un provvedimento di espulsione dal territorio italiano, è stata accompagnata presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) dopo aver completato le formalità di rito presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia.

Le operazioni proseguono con l’obiettivo di garantire la sicurezza nelle zone più sensibili della città e prevenire ulteriori episodi di criminalità legati al borseggio.

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