Padova: spaccio sotto copertura alle cucine popolari, arrestato un 45enne marocchino

Un uomo di 45 anni, di origine marocchina, è stato arrestato a Padova venerdì 24 gennaio dopo essere stato sorpreso mentre usava le cucine popolari come copertura per vendere sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto nella zona della stazione ferroviaria, sempre più al centro di episodi legati allo spaccio e alla criminalità.

Il 45enne si metteva in coda per ricevere il pasto caldo offerto dalla mensa, ma in realtà sfruttava la situazione per contattare potenziali acquirenti di droga. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’uomo si inseriva nella lunga fila, ma non usufruiva del pasto, lasciando che le altre persone lo precedessero. Durante l’attesa, cercava segnali dai presenti, pronti a comprarne la droga. Una volta individuato il cliente, il pusher si spostava con lui verso un’area più isolata, nei pressi della stazione, per effettuare lo scambio.

Nonostante la sua discrezione, la tecnica del pusher è stata notata dalle forze dell'ordine, che lo hanno arrestato dopo averlo visto vendere una dose di hashish per 15 euro. In seguito all'arresto, anche l'acquirente è stato fermato, ammettendo di essere un cliente abituale del pusher. Durante i controlli, l’uomo è stato trovato con 60 euro in contante e circa 10 grammi di droga.

Don Luca Facco, presidente della fondazione Nervo Pasini, che gestisce le cucine popolari, ha commentato l’accaduto sottolineando l’importanza di combattere il traffico di droga. Il sacerdote ha dichiarato che il 45enne arrestato è spesso sfruttato da chi gestisce il mercato della droga in città, e ha auspicato che un giorno si riesca a fermare definitivamente i responsabili del narcotraffico.