Nell'ultima settimana, la Polizia di Stato di Padova ha intensificato l’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità diffusa e alla movida violenta, con l’adozione di 24 misure di prevenzione personali disposte dal questore Marco Odorisio. Questi provvedimenti sono il risultato di un’attenta analisi dei dati provenienti dalla Divisione Anticrimine della Questura, che ha monitorato una serie di reati verificatisi nella città e nella provincia di Padova. Le misure adottate sono finalizzate a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza pubblica in zone frequentate da un alto numero di persone, come i locali pubblici e le aree di intrattenimento.
Tra le misure adottate, spiccano 14 daspo Willy, provvedimenti che vietano l'accesso a locali pubblici e aree di intrattenimento. Tali misure sono state applicate a individui coinvolti in episodi violenti o che hanno disturbato l’ordine pubblico in tali ambienti. Un giovane di 20 anni, cittadino italiano, è stato destinatario di un daspo dopo essere stato sorpreso in possesso di numerose drink cards rubate in una discoteca della città. Un altro provvedimento è stato adottato nei confronti di un 31enne originario della provincia di Rovigo, coinvolto in una violenta lite in un locale dell'Alta Padovana. Il soggetto, in evidente stato di alterazione psicofisica, aveva aggredito il personale di sicurezza. Inoltre, un 18enne e un 16enne residenti nel Piovese sono stati denunciati per atti persecutori, lesioni e minacce a un 60enne, mentre due 17enni e un 45enne e un 63enne della Bassa Padovana sono stati denunciati per una rissa aggravata che si è verificata in un bar di Montagnana lo scorso dicembre.
Inoltre, sono stati emessi provvedimenti nei confronti di due cittadini tunisini, un 21enne e un 31enne, pregiudicati per reati contro la persona, il patrimonio e stupefacenti. Entrambi sono stati denunciati per minacce e porto abusivo di armi dopo aver minacciato il personale di sicurezza in due distinti locali cittadini, estraendo coltelli. Infine, un 35enne cittadino nigeriano e un 27enne cittadino gambiano, arrestati il 20 gennaio dalla Squadra Mobile per spaccio di stupefacenti, sono stati coinvolti nell'adozione di daspo dopo essere stati sorpresi con diverse dosi di droga nei pressi di due bar della zona di via Tommaseo.
In aggiunta ai daspo, sono stati emessi anche 3 fogli di via obbligatori. Questi provvedimenti impediscono ai destinatari di ritornare in determinate aree per un periodo stabilito. Tra i soggetti colpiti, un 43enne cittadino italiano residente nel Trevigiano, arrestato il 22 gennaio per tentata truffa aggravata ai danni di un automobilista, è stato allontanato dal comune di Padova per prevenire ulteriori atti illeciti. Un 32enne cittadino tunisino residente nel Mantovano, arrestato il 15 gennaio dalla Squadra Mobile per possesso di 38 dosi di sostanza stupefacente, e un 24enne cittadino egiziano, arrestato il 16 gennaio con 12,20 g di hashish, sono stati anch’essi destinatari di provvedimenti di allontanamento dalla città.
Oltre a questi provvedimenti, sono stati emessi anche 7 avvisi orali nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica, a causa dei numerosi precedenti penali. Questi provvedimenti sono stati emessi nei confronti di persone coinvolte in reati di varia natura, tra cui furto, spaccio e violenza, al fine di dissuaderli dal proseguire con comportamenti criminali.
L’attività di prevenzione messa in atto dalla Polizia di Stato di Padova è mirata a tutelare la sicurezza dei cittadini, in particolare nelle aree maggiormente frequentate, dove si verificano episodi di criminalità legati alla movida. Il questore Marco Odorisio ha sottolineato che l'adozione di misure di prevenzione come i daspo Willy e i fogli di via obbligatori è fondamentale per prevenire e dissuadere comportamenti violenti, creando un deterrente per chi intende disturbare l’ordine pubblico.