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Tre cani sequestrati a Bolzano Vicentino: la decisione del sindaco Cracco



A Bolzano Vicentino, tre American Bully sequestrati per aggressioni: il sindaco Cracco interviene per la sicurezza pubblica

Tre Cani Sequestrati a Bolzano Vicentino: La Decisione del Sindaco Cracco

Dopo una serie di aggressioni ai danni di altri animali e cittadini, il sindaco di Bolzano Vicentino, Lorenzo Cracco, ha preso la decisione di sequestrare tre cani di razza american bully. Questi animali erano scappati ripetutamente dalla proprietà dei loro proprietari, spaventando passanti e vicini nella località Crosara.

I residenti della zona avevano già sollevato diverse preoccupazioni riguardo alla pericolosità dei cani, e dopo una serie di episodi di violenza, il Comune ha deciso di intervenire con un sequestro amministrativo e sanitario. I cani – Fiammetta, Mia e Neymar – sono stati allontanati e ospitati presso il canile municipale di Vicenza, mentre i proprietari dovranno farsi carico delle spese relative al provvedimento. Il conflitto riguardante questi tre cani ha avuto inizio più di un anno fa. Secondo le indagini, condotte dai carabinieri e dalla polizia locale, i cani vivevano sotto un porticato recintato, ma le reti di protezione non erano adeguate, permettendo loro di scappare. In una delle occasioni, una cagnetta di un vicino è stata aggredita e ferita gravemente. Il caso è stato denunciato e, in seguito, altri episodi simili si sono verificati, causando paura tra i residenti e mettendo in allarme anche i ciclisti.

Nonostante i tentativi da parte del Comune, che lo scorso anno aveva chiesto di alzare le recinzioni e di garantire una gestione più sicura degli animali, le aggressioni sono continuate, portando infine al sequestro. Il sindaco Cracco ha sottolineato che la situazione era stata seguita con attenzione, ma che le risposte legali richiedono tempo. 

Il consigliere Pasquale Verdecanna, responsabile per la sicurezza, ha espresso solidarietà ai residenti, ringraziando tutti coloro che si sono impegnati per garantire la sicurezza della comunità.

Con l'atto del sindaco, si conclude una lunga querelle che ha tenuto in allerta la comunità, ma anche un avvertimento sulla necessità di una gestione più responsabile degli animali domestici per prevenire rischi alla pubblica sicurezza.

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