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Attacco vandalico

Vandali colpiscono il vigneto TEA nel Veronese

Danni alla ricerca sulle nuove varietà di vite. De Carlo (FdI): "Gravissimo atto, serve eliminare la geo-localizzazione"

Vandali colpiscono il vigneto TEA nel Veronese

Vandali colpiscono il vigneto TEA nel Veronese

Nuovo episodio di vandalismo contro la ricerca agricola: nella notte tra il 12 e il 13 febbraio, ignoti hanno preso di mira il vigneto sperimentale dell'Università di Verona a San Floriano Valpolicella, causando gravi danni alle coltivazioni di viti ottenute con le Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA). Il campo, inaugurato appena lo scorso settembre, rappresentava un'importante sperimentazione nel settore vitivinicolo.

L'episodio ha suscitato l'immediata reazione del senatore di Fratelli d'Italia Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato - Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare. "Quello di questa notte non è stato solo un attacco vigliacco, ma un danno gravissimo alla ricerca e al progresso delle TEA, fondamentali per un'agricoltura più produttiva e sostenibile", ha dichiarato De Carlo.

L'attacco alle viti segue altri episodi simili, come il danneggiamento dei campi di riso transgenico avvenuto la scorsa estate. "Qualcuno ha paura del progresso e della scienza, ma questi atti di violenza non fermeranno il percorso verso un'agricoltura migliore", ha aggiunto il senatore. Secondo De Carlo, la distruzione delle viti è ancor più grave rispetto ad altri episodi simili: "Colpire un campo di riso significa cancellare cinque anni di ricerca, ma con le colture arboree come la vite si parla di almeno due decenni di lavoro buttati via".

A seguito dell'episodio, il senatore ha espresso piena solidarietà ai ricercatori e agli investitori coinvolti nel progetto e ha annunciato un'iniziativa per rimuovere l'obbligo di geo-localizzazione dei campi sperimentali TEA. "La trasparenza nella ricerca è fondamentale, ma non possiamo permettere che queste informazioni vengano usate per sabotare progetti essenziali per il futuro dell'agricoltura", ha concluso De Carlo.

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