Tragedia a Carmignano di Brenta: Enrico Ometto, imprenditore di 40 Anni, muore improvvisamente

Un infarto fulminante stronca la vita di Enrico Ometto durante una passeggiata. Comunità in lutto a Carmignano di Brenta e Bassano del Grappa.

Paola Bigon

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paola.bigon@lapiazzaweb.it

09.03.2025 - 11:42

Enrico Ometto

Enrico Ometto, un imprenditore di soli 40 anni, è stato colpito da un infarto fulminante mentre si trovava all'aperto, in compagnia di un amico. La tragedia si è consumata il 7 marzo a Carmignano di Brenta, quando l'uomo, durante una passeggiata nei campi, ha accusato un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. L'allarme è stato immediato. I soccorritori del SUEM 118 si sono precipitati sul posto, cercando disperatamente di rianimare Enrico. Nonostante l'intervento rapido e le manovre rianimatorie protrattesi per oltre un'ora, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del quarantenne. Sul luogo della tragedia sono giunti anche i carabinieri e i vigili del fuoco, ma il quadro clinico appariva fin da subito compromesso, lasciando poche speranze di salvezza. La scomparsa di Enrico Ometto ha gettato nello sconforto non solo la sua famiglia, ma anche l'intera comunità di Carmignano di Brenta e Bassano del Grappa. Enrico era un volto noto e stimato, sia per le sue capacità imprenditoriali che per il suo impegno nel tessuto sociale locale. Dopo la morte prematura del padre, aveva preso in mano le redini dell'azienda di imballaggi di famiglia, gestendola con successo insieme alla sorella. Enrico lascia la moglie e due figli: un ragazzo di 15 anni e una bambina di 3 anni. La famiglia, sconvolta dalla perdita, si trova ora a dover affrontare un futuro incerto senza il sostegno di un marito e padre amorevole. La notizia della sua morte ha scosso profondamente anche Bassano del Grappa, dove Enrico era altrettanto conosciuto e apprezzato.

Enrico Ometto, un imprenditore di soli 40 anni, è stato colpito da un infarto fulminante mentre si trovava all'aperto, in compagnia di un amico. La tragedia si è consumata il 7 marzo a Carmignano di Brenta, quando l'uomo, durante una passeggiata nei campi, ha accusato un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo.
L'allarme è stato immediato. I soccorritori del SUEM 118 si sono precipitati sul posto, cercando disperatamente di rianimare Enrico. Nonostante l'intervento rapido e le manovre rianimatorie protrattesi per oltre un'ora, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del quarantenne. Sul luogo della tragedia sono giunti anche i carabinieri e i vigili del fuoco, ma il quadro clinico appariva fin da subito compromesso, lasciando poche speranze di salvezza.

La scomparsa di Enrico Ometto ha gettato nello sconforto non solo la sua famiglia, ma anche l'intera comunità di Carmignano di Brenta e Bassano del Grappa. Enrico era un volto noto e stimato, sia per le sue capacità imprenditoriali che per il suo impegno nel tessuto sociale locale. Dopo la morte prematura del padre, aveva preso in mano le redini dell'azienda di imballaggi di famiglia, gestendola con successo insieme alla sorella.
Enrico lascia la moglie e due figli: un ragazzo di 15 anni e una bambina di 3 anni. La famiglia, sconvolta dalla perdita, si trova ora a dover affrontare un futuro incerto senza il sostegno di un marito e padre amorevole. La notizia della sua morte ha scosso profondamente anche Bassano del Grappa, dove Enrico era altrettanto conosciuto e apprezzato.