È venuta a mancare ieri giovedì 13 marzo Grazia Maria Spina, all'età di 88 anni, una delle personalità più amate e riconosciute della scena culturale italiana. La sua carriera, che ha abbracciato il cinema, la televisione e il teatro, ha spaziato per oltre trent'anni, diventando un simbolo di un'epoca che ha segnato la storia del cinema italiano. Un’epoca di crescita economica, successi cinematografici e non solo, ma anche di scandali, amori e curiosità mediatiche.
Grazia Maria Spina ha sempre portato con orgoglio le sue radici veneziane, che hanno avuto una grande influenza sulla sua formazione artistica. Il Teatro di Venezia, insieme alla conoscenza del dialetto locale, le ha permesso di cimentarsi con le opere di Carlo Goldoni, il maestro della commedia italiana. La sua passione per l'arte visiva, che inizialmente la spingeva verso la pittura, la portò anche a frequentare artisti come Mario De Luigi, Tancredi e De Pisis. Tuttavia, fu il cinema a diventare il suo grande amore, segnando il punto culminante della sua carriera.
Nel corso della sua carriera, Grazia Maria Spina ha preso parte a ben 33 film, tra cui il celebre Totò contro il pirata nero, che ne ha consacrato il successo. In televisione, ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista, diventando un volto familiare grazie a sceneggiati e fiction come Le avventure di Nicola Nickleby, Il fu Mattia Pascal e La signora delle camelie. La sua versatilità le ha permesso di eccellere anche in trasmissioni come Sanremo 1965, condotto da Mike Bongiorno, e in spettacoli come Dizionarietto musicale. Grazia Maria Spina rimarrà una delle figure più rappresentative della cultura popolare italiana degli anni del boom economico.