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Treviso, scoperta shock in mensa: bambino trova una larva nella pasta

Genitori in protesta dopo il ritrovamento di un vermicello nel piatto alla mensa scolastica di Fagarè. L'azienda che gestisce i pasti indaga su possibili sabotaggi

Roncade, scoperta di larve nella pasta al pomodoro della mensa scolastica: genitori indignati

Ritrovamento shock nella mensa della scuola primaria di Fagarè di San Biagio di Callalta: un bambino di 10 anni ha trovato una larva nascosta sotto la crosta di formaggio di una lasagna. Il fatto è accaduto ieri giovedì 20 marzo, durante la pausa pranzo, ed è stato preceduto da un altro incidente: un altro alunno aveva trovato un piccolo pelo nel suo piatto, probabilmente proveniente da un maglione. Subito sono intervenute le maestre, che, durante i controlli, hanno scoperto la larva nel piatto di lasagna del bambino.

Allertati immediatamente, sono arrivati a scuola il padre del bambino e i responsabili della Dussmann, l'azienda che fornisce i pasti alla mensa. Questa non è la prima volta che si verificano disagi simili: a fine febbraio, sempre a Fagarè, un piccolo pezzo di plastica era stato trovato in uno dei piatti. La situazione era stata ancor più grave a San Cipriano di Roncade, dove alcuni piatti di pasta al pomodoro erano stati contaminati da larve. Di fronte a questi ripetuti incidenti, la Dussmann ha presentato un esposto in Procura, sostenendo che questi episodi siano legati a un tentativo di sabotaggio.

Nel frattempo, la sindaca di San Biagio, Valentina Pillon, ha dichiarato che l’amministrazione comunale si è subito attivata per verificare quanto accaduto, avviando tutte le procedure di controllo necessarie. Le indagini sono in corso, e non è escluso che anche il recente episodio possa rientrare nell'inchiesta avviata dalla Procura.

A seguito dell'episodio, i genitori dei bambini della scuola hanno annunciato una protesta per il 21 marzo. Un centinaio di famiglie ha deciso di ritirare i propri figli dalla mensa, organizzando un picnic presso il vicino campo sportivo. Il gesto simbolico vuole essere una manifestazione di disapprovazione nei confronti del servizio mensa. I genitori hanno spiegato che, per il primo giorno di primavera, i bambini festeggeranno in modo alternativo, e anche le maestre sono state invitate a partecipare. Nonostante i disservizi, però, il personale scolastico e ausiliario continua a ricevere elogi per la sua efficienza e impegno.

L’inchiesta continua, e l’attesa per chiarire la situazione è alta, mentre i genitori chiedono maggiore sicurezza e qualità nei pasti forniti ai bambini.

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