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Meteo
23.03.2025 - 13:20
Le Dolomiti del Veneto si sono risvegliate sotto una coltre di neve che ha trasformato il paesaggio in un vero e proprio scenario invernale da cartolina. Tuttavia le abbondanti nevicate delle ultime ore hanno anche causato notevoli disagi, mettendo alla prova la resilienza dei trasporti locali e richiedendo l'intervento delle autorità per garantire la sicurezza dei viaggiatori.
Nella serata di ieri, la situazione è diventata critica a Passo Fedai, nei pressi di Rocca Pietore, dove un'auto e due pullman sono rimasti bloccati a causa della forte nevicata.
La scorsa notte, a partire dalle 3:00, i vigili del fuoco sono intervenuti lungo la strada del Passo Fedaia, nel comune di Rocca Pietore, per soccorrere un’auto e due autobus rimasti bloccati a causa di un’abbondante nevicata. La squadra dei vigili del fuoco provenienti dal distaccamento volontario di Caprile, hanno lavorato per liberare i mezzi, consentendo loro di riprendere la marcia in autonomia. Le operazioni si sono concluse intorno alle 7:00 del mattino.
Le stazioni meteorologiche locali hanno registrato accumuli nevosi impressionanti. La stazione Arpav di Arabba ha rilevato uno spessore di un metro e 40 centimetri sul Col dei Baldi, a 1900 metri di altitudine, vicino ad Alleghe. Nella zona sciistica di Ra Valles, sulla Tofana, sopra Cortina, il manto nevoso ha raggiunto i 131 centimetri. Questi dati evidenziano come, mediamente, sopra i 1600 metri di altitudine, la neve superi il metro di accumulo, creando condizioni ideali per gli appassionati di sport invernali.
Le precipitazioni delle ultime ore, comprese tra i 10 e i 15 centimetri, suggeriscono che le condizioni rimarranno invernali ancora per qualche tempo. È fondamentale che i viaggiatori si informino sulle condizioni delle strade e si attrezzino adeguatamente prima di mettersi in viaggio. Catene da neve e pneumatici invernali sono essenziali per garantire la sicurezza su strade innevate.
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