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Incrostazioni sui macchinari e cibo andato a male: chiusa kebabberia nel Basso Polesine

L'attività non potrà riaprire fino a quando non saranno risanati i locali

Incrostazioni sui macchinari e cibo andato a male: chiusa kebabberia nel Basso Polesine

A distanza di una settimana dalla chiusura di una macelleria islamica a Badia Polesine, la Guardia di Finanza di Rovigo ha effettuato un altro importante intervento in materia di sicurezza alimentare, ponendo sotto sequestro un’ingente quantità di alimenti e chiudendo una kebabberia nel Basso Polesine. Il proprietario dell’attività, un 39enne pakistano di Taglio di Po, si è visto costretto a interrompere l’attività a seguito dei controlli da parte dei finanzieri del Gruppo di Rovigo, che hanno riscontrato gravi irregolarità.

In collaborazione con il personale del S.I.A.N. (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) della ULSS 5 Polesana, le Fiamme Gialle hanno accertato condizioni igienico-sanitarie totalmente inadeguate all’interno del locale. I frigoriferi, che ospitavano prodotti alimentari come carne, kebab, patate fritte, verdure e altri alimenti, erano in stato di totale disordine e conservazione non conforme alle normative. Non solo alcuni prodotti erano scaduti, ma molti di essi risultavano privi di etichetta e in condizioni che mettevano a serio rischio la salute dei consumatori.

Oltre al sequestro sanitario di circa 60 kg di merce, il titolare dell’attività ha ricevuto sanzioni amministrative per un totale di 18.000 euro, dovute alle gravi violazioni delle normative europee e nazionali in tema di igiene e sicurezza alimentare. Le attrezzature e gli impianti per la preparazione degli alimenti, inoltre, presentavano incrostazioni e segni evidenti di scarsa manutenzione, evidenziando una preoccupante incuria nella gestione dell'attività.

A seguito di questi accertamenti, la kebabberia è stata immediatamente chiusa, e il proprietario è stato intimato di non poter riaprire fino al completo ripristino delle condizioni igienico-sanitarie dei locali. In aggiunta, è stata disposta la distruzione della merce sequestrata attraverso una ditta specializzata.

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