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Cronaca
11.04.2025 - 13:21
Foto di repertorio
Un viaggio di ritorno da Dublino a Venezia si trasforma in una vera e propria sorpresa per una viaggiatrice veneziana che, dopo aver pagato 75 euro per un trolley giudicato "troppo largo", solleva dubbi sulla precisione del misuratore di Ryanair. Il fatto è avvenuto durante l'imbarco, quando l’assistente della compagnia low cost ha rilevato che la larghezza del trolley superava i 20 centimetri previsti per il bagaglio a mano, costringendo la passeggera a pagare il sovrapprezzo e a mandare la sua valigia in stiva.
Strano, però, perché durante il volo di andata, lo stesso trolley – un Carpisa – era stato tranquillamente accettato e sistemato nella cappelliera del velivolo. Cos'è cambiato nel ritorno? La viaggiatrice ha deciso di indagare, misurando il dispositivo utilizzato dalla compagnia per verificare il limite. Con grande sorpresa, ha scoperto che il misuratore di Ryanair misurava solo 19 centimetri di larghezza, non 20, come dichiarato. Un centimetro di differenza che, per la politica della compagnia, si traduce in una multa di ben 75 euro.
Il fatto ha sollevato interrogativi sulla correttezza dei controlli dei bagagli a mano, una pratica che coinvolge migliaia di viaggiatori ogni giorno, spesso obbligati a pagare per un bagaglio che ritengono conforme alle regole. Secondo l’Adico (Associazione Difesa Consumatori), che ha assistito la viaggiatrice, il caso è emblematico delle problematiche legate ai voli low cost, dove i costi extra per il bagaglio a mano sono una consuetudine.
Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, ha commentato: “Questa vicenda non è un caso isolato. Ogni giorno i viaggiatori sono costretti a pagare tariffe extra per i bagagli, anche quando le misure sembrano essere rispettate. Ci chiediamo se il misuratore sia davvero conforme alla larghezza dichiarata e se questi piccoli margini di errore non siano un modo per far lievitare il costo del viaggio, rendendo i voli low cost quasi paragonabili a quelli delle compagnie tradizionali.”
L’Adico ha già inviato una diffida a Ryanair, chiedendo chiarimenti sull’affidabilità e la correttezza dei misuratori usati dalla compagnia.
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