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La Polizia arresta un 21enne di origini nigeriane per maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti della madre

Il giovane era già stato ammonito nell’aprile scorso dal Questore di Padova, dall'inizio dell'anno emessi 44 ammonimenti per maltrattamenti in famiglia

La porta sfondata

Nell'ambito delle attività della Questura di Padova volte a contrastare il fenomeno della cosiddetta "violenza intrafamiliare", gli agenti della Squadra Mobile sono intervenuti in un appartamento situato nel centro della città. Giovedì 10 aprile, hanno arrestato un giovane di 21 anni colto in flagrante per maltrattamenti familiari. Il ragazzo era già noto alle autorità in quanto il Questore di Padova aveva precedentemente emesso un ammonimento nei suoi confronti, in seguito a vari interventi delle volanti nello stesso domicilio, secondo l'articolo 3 del Decreto Legge 93/2013, poi convertito con modifiche nella Legge 11/2013. Tale provvedimento lo invitava a comportarsi in conformità con la legge e a non reiterare atteggiamenti violenti o aggressivi, sia verbali sia fisici, nei confronti della madre. Nonostante tale ammonimento, giovedì 10 aprile, il ragazzo, senza occupazione né attività, ha nuovamente attaccato la madre. Quest'ultima, poco dopo mezzogiorno, ha contattato il "113" riferendo di essere nuovamente aggredita dal figlio, che stava anche distruggendo gli arredi di casa, costringendola a barricarsi in una stanza assieme all'altra figlia di 19 anni presente in quel momento. Nel corso della chiamata al numero di emergenza, le due donne apparivano spaventate, temendo per la propria sicurezza. I poliziotti della Squadra Mobile, già a conoscenza della delicata situazione familiare, sono prontamente intervenuti nell'abitazione, dove la donna vive sola da tempo con il figlio e due figlie minori nel centro di Padova. Al momento dell'intervento, gli agenti hanno trovato il giovane che cercava di sfondare con violenza la porta di una stanza dove madre e figlia si erano rinchiuse per paura di ulteriori aggressioni, mentre l'altra figlia era appena uscita. I poliziotti hanno subito immobilizzato il ragazzo, consentendo alla madre e alla figlia di uscire dalla stanza, e constatando che l'appartamento era in disordine, con mobili spostati e oggetti rotti. Nel corso di questa violenza ingiustificata, il giovane aveva danneggiato anche la porta d'ingresso. La madre, che lamentava dolori a seguito delle percosse subite prima di riuscire a barricarsi nella stanza, è stata condotta in Pronto Soccorso, dove i medici le hanno diagnosticato un trauma cranico con prognosi di 7 giorni. Il figlio è stato portato in Questura, arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti della madre e, al termine delle procedure di rito, trasferito presso la Casa Circondariale "Due Palazzi" di Padova, a disposizione della Procura della Repubblica di Padova. Si sottolinea che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e gli indagati devono essere considerati non colpevoli fino a eventuale condanna definitiva. Dall'inizio dell'anno, 122 persone sono state indagate per "maltrattamenti in famiglia", di cui 21 arrestate in flagranza di reato. Il Questore della provincia di Padova, Marco Odorisio, sulla base dei presupposti normativi, a seguito delle indagini effettuate dai poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine, ha già emesso 44 ammonimenti ex art. 3 del D.L. 93/2013 per maltrattamenti in famiglia, uno dei "reati spia" che rientrano nella più ampia categoria della violenza domestica o intrafamiliare.

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