Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Venezia, rubano carte di credito: una tabaccheria è sospettata di essere complice

Due borseggiatori arrestati dai carabinieri lagunari

Venezia, rubano carte di credito: una tabaccheria è sospettata di essere complice

Foto di repertorio

Si muovevano con destrezza tra la folla di turisti, incollati come ombre agli zaini dei malcapitati. I carabinieri li hanno intercettati a Rialto nella mattinata di lunedì, fermandoli con l'accusa di furto di carte di credito. Ma la vicenda non si è chiusa con l’arresto: a insospettire i militari è stato il comportamento dei ladri subito dopo il colpo.

I due sono stati osservati mentre, a poche decine di minuti dal furto, si introducevano in una tabaccheria della zona, utilizzando le carte appena sottratte. Il luogo, ora finito sotto la lente degli investigatori, potrebbe non essere stato scelto a caso: l’ipotesi di una collaborazione tra i ladri e l’esercente è tutt’altro che esclusa.

Secondo quanto trapelato, i carabinieri sospettano che ci possa essere stata una conoscenza pregressa tra i borseggiatori e i gestori dell'attività commerciale. Non si esclude che gli stessi negozianti possano aver notato precedentemente le vere vittime mentre effettuavano acquisti, memorizzando movimenti e modalità di conservazione delle carte. Gli strumenti di pagamento sottratti sono stati sequestrati e la posizione della tabaccheria è ora al vaglio per accertare eventuali responsabilità.

Il fenomeno dei borseggi in città è in continua escalation, alimentato dall'afflusso turistico e da una percezione di impunità che allarma cittadini e commercianti. Il comitato "Cittadini non distratti" continua a chiedere pene certe e misure efficaci, sottolineando come i fogli di via e le denunce a piede libero si siano dimostrati spesso inefficaci.

Solo pochi giorni fa, in campo Santa Maria del Giglio, un gruppo di borseggiatrici ha reagito con violenza dopo essere state smascherate: hanno lanciato bottiglie e danneggiato arredi urbani, prendendosela con chi cercava di difendere i turisti. In un clima di esasperazione crescente, aumentano anche i casi in cui sono proprio le vittime o i passanti a bloccare i ladri in attesa delle forze dell’ordine.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione