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Incendio alla Stena Recycling di Angiari, fiamme sotto controllo: «Nessun rischio per la qualità dell’aria»

Il vicesindaco rassicura: «Valori nella norma, nessun inquinante rilevato»

Incendio alla Stena Recycling di Angiari, fiamme sotto controllo: «Nessun rischio per la qualità dell’aria»

Le immagini sul posto

Non si è ancora concluso l’intervento dei vigili del fuoco per domare l’incendio che ieri pomeriggio ha colpito la sede della Stena Recycling, impianto specializzato nel trattamento di rifiuti plastici ed elettronici in via dell’Industria, ad Angiari, nella Bassa Veronese. Il rogo è scoppiato attorno alle 16:30 del 1° maggio, sprigionando un’enorme colonna di fumo nero visibile da diversi chilometri.

Durante la notte, le operazioni di spegnimento sono state temporaneamente sospese per valutare eventuali criticità strutturali dell’edificio. Questa mattina l’intervento è ripreso con cautela. Sul posto sono impegnati circa 20 operatori dei vigili del fuoco, con mezzi provenienti da Legnago, Verona, Rovigo e dal distaccamento volontario di Villafranca.

Il vicesindaco Giovanni Grassi, presente in entrambe le giornate, ha confermato che non sono stati registrati cedimenti negli edifici aziendali. «Anche l’Arpav ha rilevato che non ci sono elementi inquinanti nell’aria – ha spiegato – e continuerà a monitorare la qualità atmosferica per tutta la giornata. Il vento ha favorito la dispersione verticale del fumo, che ha raggiunto oltre 250 metri d’altezza».

Secondo una prima ipotesi, le fiamme potrebbero essere state innescate dalla combustione accidentale di batterie al litio contenute nei rifiuti elettrici trattati dall’impianto. Episodi simili si erano già verificati in passato a causa della presenza di questi materiali se non correttamente isolati o rimossi.

Nel frattempo, ieri sera il Comune ha informato la cittadinanza attraverso i canali social ufficiali, invitando i residenti a tenere chiuse le finestre in via precauzionale. Poco prima della mezzanotte, il sindaco ha rassicurato la popolazione confermando che «i rilievi effettuati nei dintorni non hanno evidenziato criticità ambientali».

La colonna di fumo era ancora ben visibile questa mattina, intorno alle 7:30, da diverse località dell’Est Veronese come Soave, San Bonifacio e Noventa Vicentina. I lavori di bonifica e messa in sicurezza proseguiranno per tutto il giorno, con particolare attenzione alla rimozione dei materiali plastici stoccati nel piazzale dell’azienda.


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