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Lutto nell'ippica

Muore Enzo Giordano, l’uomo che credette in Varenne

Grazie a una colletta comprò il cavallo che diventò leggenda: il ricordo commosso del presidente Zaia

Zaia con Giordano e il cavallo Varenne alla fiera equestre di Verona nel 2009

Zaia con Giordano e il cavallo Varenne alla fiera equestre di Verona nel 2009

È scomparso all’età di 71 anni Enzo Giordano, il proprietario di Varenne, considerato il cavallo più vincente della storia del trotto. Malato da tempo, Giordano ha lasciato un segno profondo non solo nel mondo dell’ippica, ma anche nell’immaginario collettivo italiano, grazie a una storia diventata leggenda.

“Ci ha lasciato un uomo che per primo aveva intravisto la stoffa del campione in Varenne, la leggenda del trotto”, ha dichiarato il presidente del Veneto Luca Zaia, unendosi al cordoglio di tanti appassionati. “Enzo aveva visto in tv questo cavallo, allora debuttante, in una corsa a Bologna. Se ne era innamorato e aveva fatto di tutto per averlo, comprendendo prima di tutti il suo potenziale”.

Fu così che Giordano decise di raccogliere fondi tra parenti e amici per acquistare Varenne, dando inizio a un sodalizio sportivo e umano che sarebbe durato quasi trent’anni. “Mai scelta fu più azzeccata”, ha commentato ancora Zaia. “Giordano aveva visto giusto: un cavallo così bello e fiero non poteva che diventare un campione e scatenare l’orgoglio di un’intera nazione”.

Varenne, soprannominato “Il Capitano”, ha corso e vinto in tutto il mondo, portando l’ippica italiana sotto i riflettori internazionali. Ma dietro il suo successo c’era la tenacia di un uomo che aveva saputo scommettere sul talento e sull’istinto. “Buon viaggio Enzo”, conclude Zaia. “Grande uomo e grande appassionato di ippica”.

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