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Minacce anonime al sindaco di Carmignano per gli autovelox: «Farai una brutta fine»

La risposta di Eric Pasqualon: «Non accetto ricatti, i velox servono a salvare vite»

Minacce anonime al sindaco di Carmignano per gli autovelox: «Farai una brutta fine»

Eric Pasqualon

Una lettera anonima dai toni minacciosi è arrivata ieri, 6 maggio, sulla scrivania del sindaco Eric Pasqualon, con un messaggio chiaro e inquietante: chi sostiene i controlli elettronici della velocità "farà una brutta fine". Parole pesanti, collegate alla recente installazione di tre autovelox sulla statale Postumia, che hanno scatenato proteste e, ora, anche intimidazioni.

La missiva, spedita da Padova ma con timbro postale di Roma, contiene riferimenti espliciti a Fleximan, figura controversa divenuta simbolo della lotta agli autovelox, e insulti rivolti al primo cittadino, accusato di usare i rilevatori «per fare cassa». In realtà, come ha spiegato lo stesso Pasqualon, l’obiettivo dell’Amministrazione è esattamente l’opposto: prevenire incidenti e salvare vite, soprattutto in un tratto di strada dove in passato si sono verificati gravi sinistri.

Il sindaco ha sporto denuncia questa mattina, 7 maggio, presso la caserma dei Carabinieri di Carmignano di Brenta, che ora hanno sequestrato la lettera per effettuare rilievi tecnici e cercare tracce utili a identificare il mittente.

Queste le dichiarazioni del sindaco ai microfoni di Radio Veneto24: "Non sono assolutamente preoccupato delle minacce ricevute e soprattutto minacce che sono state recapitate nel nostro municipio in maniera anonima. Quindi di fatto la persona che ha scritto queste minacce, questi atti intimidatori non ha nemmeno avuto il coraggio di firmarsi". 

Credo che noi ancora una volta siamo convinti e consapevoli dello validità dello strumento di velox proprio per andare a limitare la velocità all'interno delle nostre strade e quindi azzerare di fatto gli incidenti mortali che spesso in questo tratto di strada avvenivano prima della loro installazione. Sicuramente prendere una multa non fa piacere a nessuno, però credo che il controllo della velocità e soprattutto il rispetto delle regole sia un principio fondamentale per salvare vite e soprattutto mettere in sicurezza in maniera concreta le nostre strade, quindi gli utenti che la percorrono" ha concluso il sindaco.

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