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Sicurezza urbana
14.05.2025 - 17:50
Il sindaco Possamai commenta l'aggressione al rider
Un’aggressione violenta nel cuore della città, proprio in piazza Castello, riaccende il dibattito sulla sicurezza urbana. Un corriere, seduto ai tavolini di un bar mentre si concedeva una pausa, è stato improvvisamente assalito da un gruppo di giovani. Secondo le prime ricostruzioni, l’ipotesi più accreditata resta quella di un tentativo di rapina. L’uomo, colpito al volto e caduto rovinosamente a terra, ha riportato ferite alla testa. Soccorso dai passanti e trasportato d’urgenza all’ospedale San Bortolo, è ora fuori pericolo.
La risposta delle forze dell’ordine è stata immediata: in poche ore, due presunti aggressori sono stati identificati e fermati. Le indagini proseguono per ricostruire nel dettaglio le dinamiche e verificare eventuali responsabilità ulteriori.
A seguito dell’accaduto, il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, è intervenuto con fermezza, sottolineando la necessità di un’azione congiunta tra Comune e Stato per preservare la sicurezza cittadina. “Vicenza è sempre stata una città sicura – ha dichiarato – ma la sicurezza è un bene prezioso che non può essere dato per scontato. Va difesa con ogni mezzo”.
Secondo il primo cittadino, il capoluogo berico continua a distinguersi per il suo alto livello di vivibilità, ma ciò non deve far abbassare la guardia: “Anche noi affrontiamo criticità simili a quelle di altre città italiane. Per questo servono strumenti adeguati e un forte supporto dello Stato”.
Il tema è stato affrontato proprio in queste ore durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, dove è stato definito un piano d’azione specifico per intervenire nelle aree più sensibili, tra cui il centro storico e il cosiddetto “quadrilatero”. “È fondamentale – prosegue Possamai – il presidio costante delle forze dell’ordine: Questura, Prefettura, Carabinieri, Guardia di Finanza. Tutti devono essere coinvolti”.
Chiaro il messaggio rivolto al Governo: “Chiedo che vengano adottati tutti gli strumenti di sicurezza disponibili, nessuno escluso. Naturalmente nel rispetto dei ruoli, perché le decisioni operative spettano a Prefetto e Questore. Ma la città lo chiede. I cittadini lo vogliono”.
Una presa di posizione netta, che chiama a raccolta tutte le istituzioni per garantire un futuro sicuro alla città del Palladio.
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