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Cronaca

Mistero a Chioggia: scompare il totem del Portale a Prisca

Si tratta dell'opera bronzea realizzata nel 1940 da Amleto Sartori

Mistero a Chioggia: scompare il totem del Portale a Prisca

Il Totem del Portale a Prisca

È mistero attorno alla scomparsa del totem informativo del Portale a Prisca, l’opera bronzea realizzata nel 1940 da Amleto Sartori e donata alla città di Chioggia da Alfredo Bordin nel secondo dopoguerra. Da mesi, all'ingresso della pescheria al minuto – proprio accanto al celebre portale – il pannello esplicativo non c’è più. E ora la sua assenza è finita al centro di un’accesa interpellanza in consiglio comunale, presentata dai consiglieri Daniele Stecco (M5S) e Barbara Penzo (PD).

Tra le ipotesi al vaglio c'è quella che sia stato semplicemente spostato durante alcuni lavori di manutenzione o sistemazione. Tuttavia, nessuna documentazione ufficiale pare confermare lo spostamento, e la spiegazione non ha convinto né i consiglieri né molti cittadini.

Il totem era una tappa fondamentale per i tour guidati e permetteva ai visitatori di conoscere il significato artistico e simbolico del Portale a Prisca. La sua scomparsa è un danno per l'immagine della città e per il patrimonio culturale locale.

Il valore simbolico del Portale

L’opera di Sartori rappresenta la storia di Prisca, figura infantile simbolo di luce, festa e armonia, attorno alla quale si snoda una narrazione iconografica che celebra l’umanità nelle sue varie epoche, attraverso una sequenza di maschere e figure scolpite. Il totem esplicativo era stato installato nel 2019 proprio per valorizzare il significato di quest'opera d'arte pubblica, rendendola accessibile anche ai turisti meno informati.

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