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Verso il processo

Morta dopo un intervento estetico, due indagati per omicidio in una clinica del Trevigiano

Due medici indagati per omicidio colposo: avrebbero somministrato farmaci sbagliati e garantito un’assistenza post-operatoria inadeguata

Il direttore del centro estetico, Antonio Di Vincenzo

Il direttore del centro estetico, Antonio Di Vincenzo

Le indagini sulla tragica morte di una donna a seguito di un intervento di chirurgia estetica alla 'DiViClinic' di Castelfranco Veneto sono ufficialmente concluse. La Procura di Treviso ha iscritto nel registro degli indagati due medici: Antonio Di Vincenzo, chirurgo plastico ed estetico di 65 anni e direttore della clinica, e un’anestesista coetanea. Entrambi sono accusati di omicidio colposo.

Secondo quanto riportato da La Tribuna di Treviso, la paziente è deceduta il 10 settembre 2024, cinque giorni dopo un’operazione di sostituzione delle protesi mammarie. A causare la morte sarebbe stata una depressione respiratoria provocata da un errore nella somministrazione dei farmaci post-operatori e da una gestione inadeguata delle cure successive all’intervento.

Il caso ha riportato l’attenzione su altre vicende simili avvenute nella stessa provincia. Sempre nel Trevigiano, il direttore di una clinica estetica di Spresiano, un chirurgo di 73 anni, ha patteggiato una condanna a 15 mesi (con pena sospesa) per omicidio colposo. La vittima, Mariolina Vargiu, 60 anni, era entrata in coma dopo una crisi respiratoria durante un intervento di mastoplastica nel novembre 2016. È rimasta in stato vegetativo per cinque anni, fino al decesso avvenuto nel 2021. Il secondo imputato di quella vicenda, un anestesista di 57 anni, aveva già patteggiato nel 2023 una pena di un anno e sei mesi.

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