È scomparso in silenzio, con la stessa discrezione con cui ha vissuto, il dottor Rodolfo Scarpa, storico primario di Geriatria a Chioggia. Aveva 88 anni. Un ictus lo ha portato via, ma la sua assenza ha fatto subito rumore tra le corsie dell’ospedale, nei ricordi di centinaia di pazienti, tra colleghi, amici e familiari. Non era solo un medico. Era una presenza gentile, costante, rassicurante.
Scarpa apparteneva a quella generazione di professionisti che vedevano nella medicina non solo una professione, ma una missione umana e sociale.
Anche dopo il pensionamento, non si è mai allontanato dal mondo medico. Partecipava ancora a convegni, come nel 2013, quando tenne una relazione sull’epatite virale negli anziani. Aveva la mente lucida, la parola misurata, l’autorevolezza di chi ha ascoltato più che parlato.
L’ultimo saluto
Il funerale si terrà venerdì alle 15.30 nella basilica di San Giacomo. Sarà il saluto a un uomo che non ha mai cercato la scena, ma ha sempre saputo essere presente. Un uomo che ha scelto di curare il tempo, rallentandolo per chi ne aveva più bisogno. Un medico “d’altri tempi”, direbbe qualcuno. Ma per Chioggia, semplicemente: il dottor Scarpa.