Scopri tutti gli eventi
Cronaca
20.06.2025 - 12:01
Foto di repertorio
La Procura di Venezia ha chiesto il rinvio a giudizio per Tommaso Giuliano, 33 anni, ex amministratore della Green Project Agency, società finita al centro di una delle più clamorose inchieste per truffa ai danni dello Stato degli ultimi anni. Il pubblico ministero Andrea Petroni ha depositato una corposa richiesta con 38 capi d’accusa, che spaziano dalla truffa aggravata per l’ottenimento di erogazioni pubbliche, all’autoriciclaggio, fino all’emissione di fatture false.
Secondo l’impianto accusatorio, tra il 2021 e il 2023, Giuliano avrebbe orchestrato un sistema basato su crediti fiscali fittizi, ottenuti attraverso lavori mai eseguiti o gonfiati, per un totale di 35,8 milioni di euro. Di questi, 28 milioni e mezzo sarebbero stati ceduti a terzi. Una parte del denaro, invece, sarebbe stata trasferita all’estero, in un conto bancario in Lussemburgo, intestato a una società collegata all’imputato.
Nel frattempo, continuano ad arrivare denunce da tutta Italia, soprattutto da privati cittadini e aziende truffati, spesso dopo aver stipulato contratti per impianti fotovoltaici o climatizzazione che non sono mai stati realizzati. Alla recente udienza per lo stato passivo, 76 creditori si sono presentati davanti al Tribunale di Venezia, con richieste risarcitorie che sfiorano i 30 milioni.
Tra le vittime figurano ex dipendenti, fornitori, due società calcistiche – tra cui il Venezia FC, che reclama 317 mila euro – e anche la Deutsche Bank, ingannata con bilanci alterati e indotta a concedere un finanziamento da 1,5 milioni.
Ma la parte più consistente del danno riguarda lo Stato italiano, che – come confermato dalle indagini della Guardia di Finanza – sarebbe stato frodato di almeno 21,4 milioni di euro in crediti d’imposta. A presentare la richiesta più pesante è stata l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, con un’esposizione da capogiro tra crediti privilegiati e chirografari.
La società Green Project Agency, un tempo attiva in via Miranese a Mestre, era riuscita a costruire un’immagine solida nel settore dell’efficienza energetica, grazie anche a importanti sponsorizzazioni sportive. Poi, il crollo: contratti fantasma, clienti lasciati con impianti incompleti o mai consegnati, conti bloccati e indagini a tappeto.
Edizione
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516