Scopri tutti gli eventi
Cronaca
20.06.2025 - 14:09
Foto di repertorio
Una sequenza sismica breve ma intensa ha interessato l’area dei laghi tra Revine e Tarzo nella notte tra mercoledì 19 e giovedì 20 giugno. Lo riporta la Tribuna di Treviso, evidenziando come l’attività sismica, registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), abbia suscitato preoccupazione soprattutto per la vicinanza alla storica faglia vittoriese.
Il primo evento tellurico si è verificato alle 2.11 con una magnitudo di 1.2 a Revine Lago, seguito da altre cinque scosse con epicentro localizzato nella zona di Tarzo. La più forte, avvenuta alle 4.51, ha toccato magnitudo 2.4 ed è stata chiaramente avvertita da una parte della popolazione. Due minuti dopo, un’altra scossa – di magnitudo 1.4 – ha proseguito la sequenza. L’ultima registrazione è arrivata alle 5.27, con un movimento di magnitudo 2.2.
Alcuni cittadini hanno segnalato di essere stati svegliati dalle vibrazioni, in particolare nel momento della scossa più intensa. «Sono stato svegliato da un tonfo alle 4.51», ha dichiarato un residente della zona vittoriese, confermando la percezione del sisma avvenuto 3 chilometri a nord di Refrontolo.
Anche nei giorni scorsi erano state rilevate lievi attività sismiche nell’area pedemontana, ma in genere non percepite dalla popolazione. Lo sciame notturno, per numero e ravvicinata successione, rappresenta invece un segnale da monitorare attentamente, soprattutto per il suo potenziale legame con la faglia che attraversa il territorio di Vittorio Veneto.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516