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Padova, il Questore rafforza la sicurezza: sette nuovi DASPO “fuori contesto”

Da 2 a 5 anni per sei minorenni e un neo maggiorenne accusati di reati gravi

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Foto di repertorio

Da inizio anno, nella sola provincia di Padova sono state adottate 268 misure personali di prevenzione: tra queste, 12 Daspo “fuori contesto”, 81 Daspo “Willy” contro spaccio e violenze nella movida, 93 fogli di via obbligatori e 82 avvisi orali. Martedì 24 giugno, la Divisione Anticrimine della Questura ha notificato altri sette provvedimenti di Daspo “fuori contesto” a carico di sei minorenni (15–17 anni) e un diciottenne, con divieti d’accesso a eventi sportivi nazionali variabili da due a cinque anni. Il motivo? Coinvolgimento in episodi extra–sportivi caratterizzati da condotte violente e pericolose, tra cui rissa, rapina, lesioni, possesso di droga, furto, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi.

Il Questore Marco Odorisio ha motivato l’azione evidenziando il “trend preoccupante” di atti antisociali commessi da ragazzi in contesti urbani e di movida, spesso armati di coltello. Le misure, parte di una strategia per prevenire la recrudescenza di crimini violenti, puntano a escludere i soggetti a rischio da ambienti — come stadi e palazzetti — dove sia concreta la possibilità di moltiplicare comportamenti aggressivi.

I dettagli:

  • 18enne, 2 anni di Daspo: precedenti per rissa e reati contro il patrimonio, arrestato nel 2024 per tentata rapina ai danni di un coetaneo, consumata con schiaffi e calci.
  • 16enne di Abano, 2 anni di Daspo: arrestato per rapina aggravata compiuta con violenza per ottenere denaro.
  • 15enne di Montegrotto, 3 anni di divieto: coinvolto in rapine e lesioni aggravate rivolte a coetanei.
  • 16enne padovano, 3 anni di Daspo: pluripregiudicato, autore di rapina a un rider minacciandolo con sasso e asta di ferro.
  • 15enne dalla Bassa Padovana, 4 anni di misure: già in custodia cautelare e destinatario di Daspo “Willy” per ripetute rapine ai danni di coetanei.
  • 17enne padovano, 4 anni di Daspo: reati gravi tra cui rapina, porto d’armi e resistenza; detenuto in carcere minorile per furto con violenza, spray al peperoncino e lesioni a Jesolo.
  • 15enne padovano, 5 anni di Daspo: coinvolto in furti, violenze e rapine seriali nel centro di Padova, già destinatario di Avviso Orale nel 2023.

Il Daspo “fuori contesto”, previsto dall’art. 6 comma 1 della Legge 401/89, serve ad impedire a questi ragazzi di accedere a competizioni e manifestazioni sportive dove possano creare situazioni di disagio o violenza. Le misure sono calibrate in base alla gravità dei fatti e al rischio concreto per l’ordine pubblico.

Il Questore Odorisio ha sottolineato che queste azioni appartengono a un più ampio disegno di prevenzione dei reati: l’obiettivo è evitare che situazioni di conflitto esterne alle arene sportive si trasferiscano negli stadi, causando potenziali pericoli in luoghi affollati.

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