Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Contaminazione batterica

Arpav lancia l'allarme nel Rodigino: l'acqua dello scolo Casalveghe è troppo inquinata anche per irrigare i campi

Divieto di utilizzo temporaneo disposto dal Comune dopo le analisi Arpav: presenza ancora elevata di batteri fecali, coinvolta anche l’Aulss 5

Foto di repertorio

Foto di repertorio

L’Amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza urgente per limitare l’utilizzo delle acque dello scolo Casalveghe a causa di un episodio di inquinamento microbiologico. Il provvedimento, valido con effetto immediato, vieta l'impiego di queste acque per l’irrigazione di ortaggi a radice e di prodotti agricoli destinati a essere consumati crudi, a meno che non vengano adottate tecniche irrigue che evitino il contatto diretto con la parte edule.

La misura è stata richiesta dall’Aulss 5 in via cautelativa, a seguito delle analisi effettuate dall’Arpav in due diversi momenti: il primo campionamento, risalente a gennaio, ha evidenziato un’elevata presenza di batteri fecali nell’acqua. Un secondo prelievo, avvenuto nel mese di maggio, ha mostrato una contaminazione in calo, ma comunque superiore ai limiti di sicurezza.

A tutela della salute pubblica, quindi, il Comune ha disposto il divieto temporaneo d’uso per fini irrigui delle acque dello scolo Casalveghe, riservandosi di revocare l’ordinanza solo dopo il ripristino delle normali condizioni biologiche del corso d’acqua. Polizia Locale e organi di vigilanza sono incaricati dei controlli sul territorio, e le eventuali violazioni saranno sanzionate in base alla normativa vigente.

Il Comune invita tutta la cittadinanza alla collaborazione e al rispetto delle disposizioni, in attesa del rientro dell’emergenza ambientale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione