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Cronaca
08.08.2025 - 09:18
Foto di repertorio
Un gesto coraggioso, una prontezza fuori dal comune e, per fortuna, un lieto fine. Mercoledì mattina, sulla spiaggia del Faro di Jesolo, un bagnino di appena 18 anni si è reso protagonista di un intervento salvavita, salvando un bambino di 12 anni trascinato al largo dalle onde vicino agli scogli della foce del Sile, in un tratto dove vige il divieto permanente di balneazione.
Il ragazzino, in vacanza con la madre e originario di Castelfranco Veneto, si era tuffato nonostante il forte vento e il mare mosso, sottovalutando i rischi. In pochi istanti si è trovato in difficoltà, a pochi metri da una zona pericolosa per la balneazione. Fortunatamente, il giovane bagnino in servizio presso la torretta Zero, gestita da Jesolo Turismo S.p.a., ha notato la scena e si è lanciato in acqua.
Nonostante le condizioni proibitive del mare, il salvataggio è riuscito grazie a una scelta intelligente: invece di puntare subito alla riva, il bagnino ha deciso di assecondare la corrente e allontanarsi dagli scogli, evitando così di essere sbattuto contro le rocce insieme al ragazzo. I due sono stati trascinati dalla corrente fino all’altezza del camping Villa al Mare, sul litorale di Cavallino, a circa un chilometro dalla spiaggia.
Nel frattempo, alcuni bagnanti avevano già allertato la Guardia Costiera, che è intervenuta con un mezzo nautico per recuperare entrambi, stremati ma incolumi. Il dodicenne è stato subito affidato alla madre, mentre il bagnino, dopo aver ricevuto i complimenti di tutti, è rientrato al suo posto in torretta.
Il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, ha voluto esprimere pubblicamente la sua gratitudine, sottolineando che si è trattato di un intervento esemplare per coraggio e lucidità. Ha aggiunto che il sistema di sorveglianza attivo in spiaggia dimostra di funzionare garantendo la sicurezza dei bagnanti, ma ha anche evidenziato come sia fondamentale che i turisti rispettino i divieti di balneazione per evitare simili pericoli.
Parlando dell’affluenza estiva, De Zotti ha ricordato che Jesolo può accogliere fino a 200 mila persone in un solo giorno e che, in un contesto simile, è inevitabile che si verifichino situazioni critiche. Tuttavia, ha spiegato che ciò che conta davvero è la capacità del sistema di reagire con tempestività. Ha infine ribadito quanto sia importante rispettare il mare, definendolo una meraviglia da cui però bisogna sempre guardarsi con prudenza, soprattutto quando le condizioni sono avverse.
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