Scopri tutti gli eventi
Emergenza rurale
28.08.2025 - 15:24
Foto della tromba d'aria dell'8 luglio
La ferita lasciata dalla tromba d’aria che l’8 luglio ha spazzato la pianura veronese non è ancora rimarginata. Campi devastati, serre scoperchiate, capannoni agricoli abbattuti: lo scenario nei comuni di Zevio e Oppeano è quello di un’estate che ha messo in ginocchio decine di aziende. Ora però arriva una prima risposta: la Giunta regionale del Veneto ha approvato la delibera per chiedere al Ministero dell’Agricoltura l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale, lo strumento che consentirà agli agricoltori danneggiati di accedere agli indennizzi.
«Non potevamo restare fermi di fronte a immagini così drammatiche – ha dichiarato l’assessore regionale Federico Caner –. La Regione è accanto ai nostri imprenditori agricoli e lavora con determinazione per garantire sostegni concreti. Dietro ogni struttura danneggiata c’è la storia di una famiglia e di generazioni che hanno fatto dell’agricoltura il proprio futuro».
Secondo le rilevazioni di Avepa, le raffiche di vento avevano raggiunto i 43 metri al secondo, spazzando via in pochi minuti tutto ciò che si trovava sul loro cammino. Ora, con l’istruttoria regionale completata e il via libera alla richiesta ministeriale, sarà possibile attivare le misure di sostegno.
Gli interventi riguarderanno soprattutto le strutture aziendali non coperte da assicurazione e le riserve agricole distrutte dalla tromba d’aria. Le domande di indennizzo potranno essere presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione del decreto ministeriale in Gazzetta Ufficiale.
Un provvedimento che, nelle parole della Regione, vuole essere «un segnale di vicinanza e di sostegno concreto» alle comunità agricole del Veronese, che oggi guardano con più fiducia alla ricostruzione.
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516