Tre borseggiatori arrestati dai Carabinieri in pieno centro: tentavano il furto con una borsa-trucco

Operazione in abiti civili dei militari a San Marco: è l’undicesimo arresto dell’estate contro i “manolesta” della Laguna

Alessia Scarpa

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09.09.2025 - 13:11

Tre borseggiatori arrestati dai Carabinieri in pieno centro: tentavano il furto con una borsa-trucco

Le forze dell'ordine al lavoro

È fallito sul nascere il tentativo di borseggio messo in atto da tre presunti ladri nel cuore pulsante della città, l’imbarcadero ACTV di Rialto. A fermarli ci hanno pensato i Carabinieri della Stazione di Venezia San Marco, impegnati in un servizio antiborseggio in abiti civili. L’operazione è scattata il 4 settembre, quando i militari hanno colto in flagranza tre cittadini stranieri – due uomini di 55 e 39 anni e una donna di 37 – senza fissa dimora in Italia, sorpresi mentre mettevano in atto un furto ai danni di una coppia di turisti stranieri. La tecnica era tanto semplice quanto efficace: copertura a tre, con due a fare muro tra la vittima e l’esterno, e il terzo che, nascosto da una borsa nera da shopping, ha infilato la mano nella tasca del malcapitato riuscendo a sottrarre il portafoglio. Ma l’azione non è sfuggita agli occhi attenti dei militari, già presenti sul posto in abiti borghesi. Dopo aver osservato i movimenti sospetti, sono immediatamente intervenuti, bloccando i tre e recuperando la refurtiva, prontamente restituita al proprietario. Il giorno successivo, durante l’udienza di convalida, i tre fermati hanno patteggiato la pena: 1 anno e 4 mesi di reclusione ciascuno e una multa da 200 euro. Tuttavia, come da prassi, il procedimento è ancora in corso e la colpevolezza definitiva potrà essere accertata solo con sentenza irrevocabile.

È fallito sul nascere il tentativo di borseggio messo in atto da tre presunti ladri nel cuore pulsante della città, l’imbarcadero ACTV di Rialto. A fermarli ci hanno pensato i Carabinieri della Stazione di Venezia San Marco, impegnati in un servizio antiborseggio in abiti civili.

L’operazione è scattata il 4 settembre, quando i militari hanno colto in flagranza tre cittadini stranieri – due uomini di 55 e 39 anni e una donna di 37 – senza fissa dimora in Italia, sorpresi mentre mettevano in atto un furto ai danni di una coppia di turisti stranieri. La tecnica era tanto semplice quanto efficace: copertura a tre, con due a fare muro tra la vittima e l’esterno, e il terzo che, nascosto da una borsa nera da shopping, ha infilato la mano nella tasca del malcapitato riuscendo a sottrarre il portafoglio.

Ma l’azione non è sfuggita agli occhi attenti dei militari, già presenti sul posto in abiti borghesi. Dopo aver osservato i movimenti sospetti, sono immediatamente intervenuti, bloccando i tre e recuperando la refurtiva, prontamente restituita al proprietario.

Il giorno successivo, durante l’udienza di convalida, i tre fermati hanno patteggiato la pena: 1 anno e 4 mesi di reclusione ciascuno e una multa da 200 euro. Tuttavia, come da prassi, il procedimento è ancora in corso e la colpevolezza definitiva potrà essere accertata solo con sentenza irrevocabile.