Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Coppia di ebrei aggredita a Venezia da dieci uomini: cane aizzato e Insulti antisemiti

Cane aizzato e insulti antisemiti

Polizia Venezia

Le forze dell'ordine al lavoro

Un episodio di violenza ha scosso il centro storico di Venezia: una coppia di turisti ebrei è stata aggredita in Strada Nuova. L’attacco, avvenuto nel pomeriggio di ieri, ha visto il coinvolgimento di una decina di uomini che hanno insultato e molestato i due, scatenando atti violenti e provocatori.

I turisti, un uomo americano e una donna israeliana, erano a Venezia per una breve vacanza. I loro abiti, che lasciavano intuire l’origine e fede ebraiche, sono stati il pretesto per il gruppo, che ha iniziato a urlare insulti antisemiti e slogan contro Israele. Nonostante i tentativi del turista di calmare la situazione, gli insulti sono proseguiti con gesti di scherno e provocazioni verso la donna.

Quando la coppia ha cercato di allontanarsi, è stata inseguita e accerchiata. Uno degli aggressori ha aizzato un cane rottweiler senza museruola contro di loro. Dopo uno schiaffo al turista americano e false proposte di pace, la situazione è degenerata: è stata lanciata una bottiglia di vetro, esplosa al suolo e ferendo la donna alla caviglia con una scheggia.

Alcuni militari della Guardia di Finanza hanno fermato gli aggressori, procedendo alle prime identificazioni. Le denunce sono partite con l’ipotesi di minaccia aggravata da motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. L’uomo che ha colpito il turista è stato denunciato per percosse e gli è stato imposto il divieto di ritorno a Venezia per due anni. Un altro partecipante, con precedenti penali, è stato colpito da provvedimento di espulsione e trasferito al Centro per il rimpatrio di Bari in attesa del rientro in Tunisia.

Non è il primo episodio ai danni di turisti ebrei a Venezia. Un mese fa, una coppia di chassidici era stata attaccata in zona Rialto, con insulti, minacce e un cane aizzato contro di loro, in un clima di intolleranza razziale e religiosa.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione