Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Giovani sotto la lente: controllati in 1.500 a Treviso, tra droga, rapine e una denuncia per violenza sessuale

Operazione straordinaria della Polizia per contrastare la devianza giovanile. Denunciati sette ragazzi, sequestrata droga e disposti nove provvedimenti di espulsione

Giovani sotto la lente: controllati in 1.500 a Treviso, tra droga, rapine e una denuncia per violenza sessuale

Foto di repertorio

Sono quasi 1.500 i giovani identificati nelle ultime settimane nel corso di una vasta operazione di controllo disposta dalla Questura di Treviso per fronteggiare i fenomeni legati alla criminalità giovanile. Le verifiche, partite tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, si sono concentrate nei principali luoghi di aggregazione della città, dal centro storico alla movida, fino alle stazioni ferroviarie.

Nel dettaglio, gli agenti hanno identificato 1.493 giovani, tra cui 364 minorenni e 166 stranieri. Diverse le segnalazioni effettuate: la Squadra Mobile ha infatti sequestrato modiche quantità di droga destinata all’uso personale, sanzionando e segnalando gli assuntori alla Prefettura.

Ma non solo droga. Sul fronte investigativo, sette giovani – sei minorenni e un maggiorenne – sono stati denunciati per rapina aggravata e tentata rapina dal Commissariato di Conegliano, in tre procedimenti distinti. In uno degli episodi, un ragazzo ha pubblicato sui social il bottino ottenuto con violenza, mostrando un paio di scarpe firmate e una felpa rossa, con tanto di commento: “300 euro in 30 minuti + cash”.

Un altro episodio grave si è verificato il 4 settembre a bordo di un treno sulla tratta Treviso-Montebelluna: la Polizia Ferroviaria ha denunciato un 22enne originario del Burkina Faso per violenza sessuale, dopo che avrebbe molestato una capotreno durante il servizio.

A completare il bilancio, la Questura ha eseguito nove provvedimenti di espulsione nei confronti di giovani nati tra il 1997 e il 2007, considerati soggetti socialmente pericolosi.

L’operazione, coordinata dalla questora Alessandra Simone, si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione mirata a contrastare la devianza tra i più giovani, soprattutto in vista della riapertura delle scuole. Nei prossimi giorni, i controlli proseguiranno con maggiore intensità nelle aree sensibili, comprese le vicinanze degli istituti scolastici.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione